Altavilla Milicia, grande partecipazione alla presentazione del libro “Santa Maria di Campogrosso, da casale arabo a centro di culto medievale”

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Si è tenuta nel salone parrocchiale del Santuario della Madonna della Milicia la presentazione del libro “Santa Maria di Campogrosso, da casale arabo a centro di culto medievale”. L’ampia partecipazione di pubblico ha testimoniato il vivo interesse della comunità verso questo importante bene storico e la condivisa volontà di conoscere, tutelare e valorizzare un sito che ha segnato indelebilmente il territorio. La rilevanza di Santa Maria di Camporosso non si limita infatti ad Altavilla Milicia, ma si estende a un più ampio contesto storico-culturale, come dimostrano i numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali che ne sottolineano l’importanza nel panorama degli studi sul Medioevo.

La serata è stata aperta da un gesto di grande significato e profonda emozione: la consegna della Cittadinanza Onoraria al professor Slavomir Możdzioch. Il riconoscimento, più che meritato, è un tributo allo straordinario lavoro di competenza e dedizione che il professore sta portando avanti dirigendo la campagna di scavi archeologici sul sito. Un atto che sancisce un’ideale alleanza tra la comunità locale e la ricerca accademica, uniti nello scrivere una nuova pagina fondamentale della storia locale.

I lavori sono proseguiti con gli interventi di altissimo profilo dei relatori, che hanno arricchito il dibattito con le loro competenze: al fianco del professor Możdzioch, sono intervenuti la professoressa Ewa Możdzioch Kostanovych, il professor Salvatore Brancato, il professor Francesco Barna e il dottor Alfonso Lo Cascio. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Padre Giosuè Lo Bue per l’accoglienza, e all’Amministrazione Comunale per il sostegno, con una menzione speciale per l’assessore alla cultura Biagio D’Ugo.

Come è stato più volte sottolineato, la pubblicazione di questo libro non è un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso più ampio. Un cammino intrapreso con passione dai volontari del gruppo BCsicilia di Altavilla Milicia, che da tempo si dedicano con tenacia alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Proprio in quest’ottica di lungo periodo, durante l’incontro sono state illustrate le speranze e gli obiettivi futuri per Santa Maria di Campogrosso. Il lavoro editoriale e di ricerca vuole contribuire a una più ampia conoscenza del sito ed accrescere la consapevolezza della sua importanza come patrimonio storico e identitario, un tesoro che può e deve trasformarsi in una risorsa culturale, sociale ed economica per l’intera comunità.

Guardando al domani, sono quattro i traguardi principali che si intende perseguire: il consolidamento del sito, attualmente non visitabile sia per l’eccezionalità dei ritrovamenti che per ragioni di sicurezza; l’estensione della campagna di scavi, che sta già portando alla luce nuovi e importanti dati archeologici, la piena fruibilità dell’area al termine degli scavi, con l’auspicato inserimento nel circuito arabo-normanno della Sicilia, un riconoscimento UNESCO che ne sancirebbe il valore internazionale; la realizzazione di un museo civico, che possa finalmente ospitare e mostrare al pubblico i reperti emersi durante le campagne di scavo, dando così una casa tangibile e visibile alla storia millenaria del territorio.

Al termine degli interventi, sono state distribuite copie omaggio del libro ai presenti, mentre la serata si è conclusa con un piacevole momento conviviale offerto dall’Amministrazione Comunale, che ha permesso a tutti i partecipanti di scambiare impressioni e condividere l’entusiasmo per il percorso intrapreso.

Maria Nunzia Urso, Presidente della sede locale, ha espresso gratitudine verso i membri di BCsicilia di Altavilla Milicia, rimarcando come il successo della serata derivi dall’impegno dei volontari che mossi dall’amore per il proprio territorio hanno lavorato con abnegazione e concludendo che la partecipazione della serata rappresenta un forte incoraggiamento a proseguire un cammino appena iniziato.

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