L’Acquedotto Cornelio venne edificato a Termini Imerese nel II secolo d. C. ed è considerato il più grande esempio di architettura romana in Sicilia. Brillante esempio dell’alto livello tecnologico raggiunto durante l’Età imperiale rifornì la città fino al 1860.
L’importante opera si estendeva per circa 8 chilometri: dalle sorgenti di Brucato, alle falde del monte S. Calogero, fino il centro abitato. È una delle opere più rilevanti del passato cittadino.
Ma c’è chi di questo trascorso prestigioso non ha molto rispetto e ha deciso di appoggiare dei bagni chimici proprio sull’antico acquedotto.
Un pessimo biglietto da visita per i pochi turisti che vorrebbero visitare la città.