Una decisione forte, annunciata con parole misurate ma cariche di responsabilità. Il sindaco di Caccamo, Franco Fiore, ha comunicato oggi alla cittadinanza l’azzeramento della Giunta comunale, revocando con effetto immediato le nomine e le deleghe agli Assessori in carica.
“Si tratta di una scelta che ho maturato con sofferenza e dopo lunga riflessione”, scrive il primo cittadino in una nota ufficiale pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Caccamo, sottolineando che si tratta di un “atto estremo, ma indispensabile per restituire slancio, unità e operatività all’Amministrazione comunale”.
Alla base della decisione, una duplice motivazione: da un lato le difficoltà politiche emerse all’interno dell’Amministrazione, dall’altro la pesante situazione di dissesto economico-finanziario, «ereditata dalla precedente gestione» e aggravata a partire da agosto 2023. Una condizione che, secondo Fiore, starebbe rallentando significativamente l’attività amministrativa, con gravi ricadute su servizi e progetti.
L’azzeramento della Giunta viene dunque presentato come un’opportunità per «favorire un confronto libero tra le forze politiche» e per ricomporre un quadro amministrativo in grado di affrontare con determinazione le priorità del territorio.
Tra le sfide indicate dal sindaco: portare il Comune fuori dal dissesto approvando l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; stabilizzare gli otto lavoratori ASU in servizio; procedere con nuove assunzioni strategiche — tra cui un assistente sociale e un tecnico — e completare importanti progetti in corso come i lavori nella scuola media e il nuovo asilo nido, già finanziato per 480 mila euro.
Il sindaco ha concluso il suo messaggio con un ringraziamento sentito agli Assessori uscenti, riconoscendo il lavoro svolto “con impegno, serietà e riservatezza”, e ha rivolto un appello all’intero Consiglio Comunale: “Solo lavorando insieme, con spirito di collaborazione e senso di responsabilità, potremo garantire un futuro più solido per la nostra comunità”