Cerda si risveglia lieve, quasi in punta di piedi. Le vie del paese si aprono con discrezione verso Piazza Marianna Del Castillo, che oggi non è soltanto uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima.
Da lì prende il via la dodicesima edizione del Festival culturale “Ciao Marianna”, organizzato e animato dal gruppo parrocchiale “Giovani Amici”, sotto la guida attenta e appassionata della presidente Fiorenza Polizzi.
È una festa, sì, ma soprattutto un rito collettivo della memoria, un gesto di affetto verso l’indimenticabile Signorina Marianna. Presente nei ricordi, nei gesti, nei sogni educativi di chi oggi raccoglie il suo testimone, Marianna rivive nel cuore di un progetto che non ha mai smesso di fiorire.
Quest’anno, il tema scelto – #Influencer di Speranza – racconta di lei e di chi continua a camminare nella sua scia. Non un titolo d’effetto, ma un manifesto d’intenti: influenzare con la speranza, educare al bene, seminare bellezza dove troppo spesso si tende a passare oltre.
La giornata si apre con le attività laboratoriali: l’Estemporanea di disegno, curata dal gruppo Giovani Amici, trasforma la piazza in una tavolozza collettiva. Bambini chini sui fogli, mani che si muovono rapide o esitanti, sguardi concentrati. In ognuno di loro vive la meraviglia del creare, la libertà del raccontarsi senza parole. Le immagini nascono spontanee, come piccoli inni all’innocenza e alla vita.
Segue “Un sacco di storie”, un laboratorio narrativo dove le parole si fanno carezza e confidenza. I bambini ascoltano, immaginano, si perdono e si ritrovano dentro mondi di carta che offrono verità semplici.
A concludere la mattinata, “Creiamo insieme” di Antonella Cirrito: un laboratorio in cui l’invenzione prende forma, dove le mani imparano a costruire non solo oggetti, ma relazioni, empatia, pazienza.
Il pomeriggio si sposta nel salone parrocchiale per la presentazione e premiazione del Bando nazionale di Espressione Artistica: un momento di grande partecipazione e riconoscimento, dove la creatività di adulti e giovani diventa testimone di un impegno culturale che guarda oltre l’apparenza, cercando profondità e senso.
Domenica 25 maggio, la comunità si stringe nella celebrazione eucaristica officiata da padre Domenico Bartolone, arciprete della Parrocchia Maria SS. Immacolata, presso la chiesa madre di Cerda. È un momento di raccoglimento per ricordare in preghiera una donna che ha fatto della fede la sua ragione di vita.
Nel pomeriggio, si tornerà al salone parrocchiale per la presentazione del Bando nazionale di Letteratura, seguita dal Convegno “Influencer di Speranza”. Ad aprire i lavori, i saluti di Fiorenza Polizzi, presidente dell’Associazione “Ciao…MariAnna”; don Domenico Bartolone, arciprete della Parrocchia Maria SS. Immacolata di Cerda; on. Salvatore Geraci, sindaco di Cerda; prof.ssa Antonina Meli, già alunna di Marianna Del Castillo. A seguire, gli interventi dei relatori: Maria Coniglio, presidente del CIF di Cerda; dott.ssa Benedetta Desirée Parisi, avvocata; padre Dario Chimenti, presbitero dell’Arcidiocesi di Palermo; dott.ssa Stefania Vara, responsabile del servizio infermieristico; Umberto Agostino, dottore in lingue e volontario Giovani Amici.
Sarà un’occasione di riflessione profonda, in cui la memoria diventa impegno e visione. Le opere letterarie premiate testimonieranno come la parola sia strumento potente per diventare, oggi più che mai, veri “influencer di speranza”.