Nel 2025 ricorre il trentennale dalla scomparsa di Giuseppe Giovanni Battaglia, poeta, drammaturgo e narratore scomparso prematuramente nel 1995 a Aliminusa. A trent’anni dalla sua morte, la sua voce poetica continua a risuonare con forza, grazie alla profondità dei suoi versi, alla sua fedeltà al dialetto siciliano e all’impegno civile che ha sempre caratterizzato la sua produzione. La celebrazione di questo anniversario diventa occasione per rinnovare la memoria di un autore che ha saputo raccontare con autenticità la vita, il dolore e la bellezza nascosta nelle pieghe dell’esistenza quotidiana.
Il 1° Concorso Letterario Internazionale “Giuseppe Giovanni Battaglia”, organizzato dall’Associazione Culturale Fables, si inserisce simbolicamente e significativamente in questo anniversario, come omaggio alla sua figura e al suo lascito culturale. Un modo per tenere vivo il dialogo con la sua poesia, invitando nuove generazioni di autori a raccogliere il testimone della parola consapevole, radicata nella terra ma capace di elevarsi come luce — proprio come le “comete” evocate nel concorso parallelo “Comete, come… te – Messaggeri di luce”. L’evento avrà luogo sabato 31 maggio 2025 alle ore 16.30, presso l’Istituto Comprensivo “Monsignor Arrigo” di Aliminusa, in via Luigi Pirandello.
Durante la cerimonia si assegneranno anche i riconoscimenti del concorso, un’iniziativa che celebra la forza della parola poetica come luce che guida e ispira, anche nel dolore. Alla base di questo concorso vi è il desiderio sommesso ma profondo di ricordare giovani vite tragicamente strappate all’affetto delle loro famiglie da eventi fortuiti ma fatali. Un ricordo che si fa preghiera silenziosa, gesto di vicinanza e memoria condivisa, nella convinzione che la poesia possa farsi voce del cuore e ponte tra la sofferenza e la speranza.
Il programma prevede la partecipazione di autorità civili e militari, oltre che degli autori premiati, dal Presidente dell “Associazione FABLES” Cruciano Runfola. Il coordinamento dell’evento è affidato a Enza Pedone e Salvina Cimino. L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Aliminusa, Cerda e Montemaggiore Belsito.
Giuseppe Giovanni Battaglia (Aliminusa, 24 giugno 1951 – 2 novembre 1995) è stato poeta, drammaturgo e scrittore profondamente legato alla cultura siciliana. Esordì nel 1969 con la raccolta La Terra vascia, introdotta da Ignazio Buttitta, che segnò l’inizio di una produzione poetica incentrata sul dialetto come strumento espressivo di memoria, identità e impegno civile.
«La terra ia vascia, / vascia Signuri, / e si zappa calatu; / suduri e suduri / ca ia megghiu la morti/ Un ia iocu zappari / si la terra ia vascia / e lu zapponi‘un sciddica, / si la notti lu viddanu / si sonna a zappari / sempri la terra vascia». (Giuseppe Giovanni Battaglia, da La piccola valle di Alì).
Tra le sue opere più significative si ricordano La piccola valle di Alì (con prefazione di Leonardo Sciascia) e Inventario degli strumenti del padre e della madre (introdotta da Giorgio Bàrberi Squarotti). Accanto alla poesia, si dedicò anche al teatro e alla narrativa. Morì prematuramente nel 1995, ma la sua eredità culturale continua a vivere grazie a riconoscimenti postumi e iniziative a lui dedicate.
Santi Licata