San Mauro riparte, successo per per “Pani, Dolci e tanto altro”, il sindaco: “siamo il paese del cambiamento”

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Foto: Esperonews ©

Le Madonie sono sempre state vive e lo dimostrano i tanti eventi culturali, gastronomici e turistici organizzati nei paesi del Parco.

Grande successo ieri, a San Mauro Castelverde per la festa “Pani, Dolci e tanto altro”, che ha visto l’unione delle maestranze cittadine, impiegate nello svolgimento di un appuntamento culinario dal gusto tradizionale sicuramente genuino. Un percorso sensoriale che ha permesso ai convenuti di poter godere e gustare i prodotti tipici di San Mauro, dal formaggio “cascavaddu” alla salsiccia prodotta anch’essa da macellerie e allevamenti locali, il tutto annaffiato da una pioggia di fresco vino casereccio. Un paese in festa che da anni ormai è diventato un punto di riferimento turistico grazie non solo alla meraviglia del paesaggio che fa da corona alle attrazioni e ai tesori maurini. Dalle “Gole di Tiberio” alla “Zip -Line di Sicilia”, San Mauro è un paradiso terrestre per gli appassionati di sport, natura, cultura e tradizioni perchè tra le sue vallate si scorgono paesaggi incantevoli e tra i suoi vicoli è possibile udire ancora le parole del poeta Paolo Prestigiacomo. A margine di questo importante evento gastronomico e culturale, abbiamo parlato con il sindaco Giuseppe Minutilla, il quale ci ha ccolto da vero padrone di casa facendoci sentire in famiglia.

Signor sindaco, San Mauro riparte, finalmente

San Mauro è già ripartita. Devo dire che in questi cinque anni, veramente, abbiamo fatto un grande lavoro, merito anche dei miei collaboratori e della gente che mi segue. Questa manifestazione “Pani, Dolci e tanto altro”, interrotta negli anni scorsi a causa del Covid, serve soprattutto per mettere assieme la comunità e per condividere un percorso che è quello non solo di cucinare e preparare il tutto, ma sopratutto dare un’immagine del borgo che è totalmente diversa da quella che abbiamo avuto, purtroppo, negli anni passati. L’altro aspetto riguarda il lavoro che stiamo facendo a livello culturale, fra una settimana avremo qui per la prima volta un poeta russo, in dissenso da Putin per il festival nazionale di poesia “Paolo Prestigiacomo” e con lui, oltre 160 poeti sparsi in tutto lo Stivale e una giuria prestigiosa. Ci saranno dei momenti bellissimi, un laboratorio di poesia e poi inaugureremo una via a Prestigiacomo, verso la fine di Via Garibaldi abbiamo allestito una strada piena delle sue poesie in tutte le facciate delle case.

Cultura ma non solo, anche sport e tanto altro, non è così?

Certo! Siamo anche il paese delle attività ludico – sportive, oltre le Gole di Tiberio abbiamo la Zip Line, l’unica del Sud Italia che è stata motore di rilancio ulteriore del nostro borgo e comunque non finisce qui perchè il prossimo anno completeremo l’opera con un investimento significativo per costruire ben 7 case di legno sugli alberi, in un bosco limitrofo al paese. Faremo si che queste, vengano utilizzate anche nel periodo invernale perchè sono previste delle “saune di comunità”.

Molti si limitano a raggiungere i borghi a causa delle strade dissestate, sappiamo che finalmente le cose cambieranno

San Mauro diventerà accessibilissima! In questi anni ho incontrato la buona politica, rappresentata dal governo Musumeci, noi siamo andati a proporre progetti e idee, non siamo mai andati con il cappello in mano, ci siamo confrontati sulle cose e senza mai fare chiacchiere, siamo andati sempre avanti. Ci è stata finanziata la San Mauro – Gangi che è una dorsale che va dalla SS113 fino alla montagna e consentirà di poter raggiungere in meno di un’ora il Parco delle Madonie e in mezz’ora San Mauro, e questo porterà a dire inevitabilmente: “Bene, possiamo andare a San Mauro Castelverde”, non c’è più la scusa della strada dissestata. Questa è sicuramente un’infrastruttura fondamentale per la nostra montagna. Voglio dire, si può vivere in montagna, nelle aree interne, basta avere le idee. Stiamo cercando di cambiare il volto del nostro paese, aggiungo, se prima eravamo il paese del mandamento, adesso posso dire con certezza che siamo il paese del cambiamento.

Montagna, cultura e legalità: cosa chiedere di più?

Ecco, concludo con una notizia importante. Il prossimo 15 ottobre, qui, installeremo due statue di Falcone e Borsellino a misura d’uomo proprio all’entrata del paese. Saranno proprio loro ad accogliere la gente che arriva a San Mauro per lanciare un messaggio. Chi viene da noi viene accolto dalla legalità, e quindi questa è l’ultima tappa di un percorso che sta raggiungendo gli auspicati successi.
Giovanni Azzara