Termini Imerese, incontro tra il Comitato “Città Porto per un futuro sostenibile” e l’Amministrazione Comunale

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Ieri, dopo oltre due mesi dalla nostra prima richiesta, una delegazione del Comitato “Città Porto per un futuro sostenibile” è stata ricevuta dall’Amministrazione Comunale.

All’incontro, presenti il Sindaco Maria Terranova e l’Assessore Pippo Preti, ha partecipato anche l’on. Luigi Sunseri.
Il Comitato ha esposto le proprie ragioni nel corso del serrato e vivace confronto ribadendo, più volte, che la loro posizione non era pregiudizialmente ostile alla realizzazione del porto commerciale che, anzi, ritengono auspicabile. Piuttosto, come sempre sostenuto, sono favorevoli alla coesistenza della zona commerciale e di quella destinata a porto turistico, così come nelle previsioni del PRP tuttora vigente.
“Abbiamo confermato – scrivono in un comunicato – la nostra argomentata e documentata opposizione allo stravolgimento del PRP, che vedrebbe l’intero bacino portuale, ivi compresa la zona adiacente alla spiaggia e alla città storica, destinato a porto commerciale. Siamo quindi stupiti dalla presa di posizione  del Sindaco Terranova, in occasione del suo discorso,  durante la manifestazione ai cancelli ex Fiat di oggi, primo maggio, nel corso del quale ha fatto esplicito riferimento alla nostra azione accusandoci di alimentare una sterile polemica e di contrastare la realizzazione del porto commerciale. 
Ribadiamo ancora una volta, qualora non fosse stato reso abbastanza chiaro, che questa posizione non ci appartiene e, pertanto, riteniamo grave che queste affermazioni siano state fatte davanti ad una numerosa platea di lavoratori che da anni attendono la risoluzione di una lunga e dolorosa vertenza.
Sembra opportuno ricordare che la nostra città è già stata abbandonata dalle giovani generazioni, a causa di scelte di politica economica inadeguate. Non vorremmo che questa Amministrazione si renda responsabile dell’ennesimo errore, condannando Termini Imerese ad un futuro legato esclusivamente alla presenza di un imponente porto commerciale, che escluderebbe qualsiasi prospettiva di sviluppo alternativo.
Il comitato si batte affinché le due funzioni, turistica e commerciale, possano coesistere in un equilibrio sostenibile per la città e il suo futuro.
Destinare l’intero bacino principale del porto al solo uso commerciale comprometterebbe in maniera irreversibile tale equilibrio e di conseguenza  qualsiasi possibilità di sviluppo turistico della città”.