Cosa succede a Termini Imerese in tempo di coronavirus? Perché tutti questi morti?

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Altri 3 morti per coronavirus a Termini Imerese in 24 ore. In una settimana 7 decessi. Gli attuali deceduti sono 24 persone. Sorge spontanea la domanda: cosa succede in una cittadina di circa 25.000 abitanti? Perché tutti questi morti?

Vediamo i dati riportati dal Comune giorno 8 febbraio. 322 persone in isolamento. Di questi 123 sono positivi, 139 in isolamento fiduciario, 9 ricoverati, poi spuntano dei “sospetti”, 60 persone (positivi, mezzi positivi, un terzo positivi? Nessuno sa il perché di questa dizione) e infine il dato più drammatico: 24 persone decedute.
Il Comune di Termini Imerese raccomanda il rispetto delle norme precauzionali, il distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Lodevole da parte dell’Amministrazione richiamare alle proprie responsabilità i cittadini. Funziona così? Non si vuole creare panico? Tutto è sotto controllo? Stiamo esagerando con queste preoccupazioni?
Un dato risalta su tutti: l’Ospedale Cimino di Termini Imerese è al suo limite superiore, tutti i posti di terapia intensiva sono occupati. I medici e il personale sanitario continuano la loro lotta contro il virus micidiale. Forse si sta sottovalutando il problema e nessuno, né il governo cittadino né le opposizioni tentano un minimo di spiegazione dell’accaduto.
Ancora una volta perché allora così tanti contagiati e così tanti morti? Se è vero che il contagio da coronavirus ha un R0 di 2,5, i dati a nostra disposizione sono veramente preoccupanti e senza voler entrare in una matematica complicata ricordiamo che una persona ne contagia due e due quattro in maniera esponenziale e così via. Qualcuno che amministra questa città se n’è accorto? Ok, si dirà, ma il senso di responsabilità dei cittadini? Vero, è probabile che sia vicino a zero e allora cosa facciamo? Nessuno ha il coraggio di guardare la realtà è dire: così non si può andare avanti.
Di chi è la responsabilità oggettiva della Salute pubblica e come si difende la Salute pubblica anche contro la maleducazione dei tanti cittadini che non rispettano le indicazioni di protezione? Forse siamo come le famose scimmie che non vedono, non parlano e non sentono.
Nessuno vuole tenere il cerino in mano e nel frattempo la situazione peggiora. L’Amministrazione comunale ha un ruolo in tutto questo e le opposizioni perché tacciono? Nessuno si vuole inimicare l’elettorato? Per quanto tempo ancora dovremo leggere il bollettino di guerra che ogni giorno ci ricorda i tanti morti di questa pandemia? Chi amministra la città si assuma la responsabilità di prendere delle decisioni forti e non raccomandi solamente “Il rispetto delle norme precauzionali”. Il bene dei cittadini vale molto di più di qualsiasi calcolo politico.
Michele Iacono

1 COMMENT

  1. basta andare un attimo in giro per termini per rendersi conto della noncuranza delle persone sembra che la propria salute sia intoccabile e mai raggiungibile dal virus che attacca sempre e soltanto “gli altri”c’e chi ancora porta la mascherina al braccio chi invece la usa sempre la stessa per 2/3 settimane………ma che vogliamo che finisca?qui mi pare impossibile l’importante e’stare assieme a chiacchierare aspettando le estrazioni o davanti al bar scambiandosi il caffe’ o la birra e abbracciandoci come a fine partita……..non abbiamo capito un c………..!!!!!!!!!!!!!!

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