San Mauro Castelverde, Lucia Farinella: arrivare a 100 anni in piena forma mentale. Ha votato anche alle amministrative di due mesi fa

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Lucia  Forestieri, vedova Farinella, nasce a San Mauro Castelverde il giorno 8 Maggio del 1920. Donna semplice e combattiva, dotata di una forte personalità, vive da sempre nel suo paese natale facendo dell’adattamento una delle principali ragioni della sua vita.

Ed ecco che nel corso dell’anno 2020 taglia un traguardo importante e prestigioso: i 100 anni, un obiettivo naturale che lei raggiunge in piena forma mentale e tutto sommato anche fisica.
La sua autonomia, lucidità e autosufficienza, la spingono, qualche anno addietro, a decidere di voler continuare a vivere la sua vita ospite della casa di riposo comunale, gestita dalla cooperativa sociale “Nuova Generazione”. Naturalmente, prima di accingersi a lasciare la sua amata dimora, Lucia ha salutato tutto il vicinato con grazia e atteggiamento risolutivo, comunicando a tutti la  volontà di voler vivere nel suo paese a contatto e in compagnia della sua gente. Questo è servito da esempio a molti suoi concittadini, essendo stata una delle prime a trasferirsi nella casa di riposo, dove, sin da subito, ha contribuito con il suo modo di essere e di fare a rendere il posto in cui oggi vive più accogliente soprattutto in senso familiare grazie alle sue personali doti organizzative e affettive.Qui, infatti, ha trovato un nuovo modo per rendersi utile partecipando alla vita della piccola comunità, per esempio, collaborando in cucina o in altre piccole faccende domestiche: la collaborazione con il personale ha permesso, così, di trasmettere a tutto l’ambiente solidarietà e familiarità.
Questa voglia del sociale e dell’unione familiare sono state sempre insite nella sua indole, coltivate dall’esperienza di vita vissuta nella sua abitazione e nel suo quartiere di via S. Giuseppe: durante la stagione primaverile ed estiva, le anziane del vicinato si riunivano in alcuni angoli e, lavorando le calze di cotone ai ferri o ricamando, solevano attirare l’attenzione dei ragazzi raccontando storielle e fatti realmente avvenuti nel paese, trasmettendo nel contempo il senso di comunità, solidarietà e comunicazione tipici di chi sa vivere nell’onestà e nel rispetto degli altri.
Il suo senso del dovere e il suo ruolo di cittadina attiva l’hanno spinta, nelle ultime elezioni amministrative del mese di ottobre scorso, ad esercitare il diritto al voto.
Lucia è stata citata, infine, nel libro “Neviere e Nevaioli” in Sicilia di Luigi Romana per la dettagliata descrizione, fatta all’intervistatore, sulle modalità di conservazione della neve nelle antiche neviere: il padre della Signora Lucia era, infatti, un proto-gelataio.