Scarcerato presidente della Blutec Ginatta: è accusato di aver intascato i finanziamenti per rilanciare l’impianto automobilistico di Termini Imerese

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E’ stato messo agli arresti domiciliari Roberto Ginatta, 74 anni, il presidente della Blutec processato a Torino. Il tribunale ha accolto la richiesta presentata dai difensori, gli avvocati Michele Briamonte e Nicola Menardo dello studio Grande Stevens.

A Ginatta, che era in regime di custodia cautelare in carcere, è stato concesso il trasferimento nella sua abitazione di Moncalieri.
La decisone arriva dopo che lo scorso mese la Corte di Cassazione aveva annullato, con rinvio al tribunale del Riesame, l’ordinanza di custodia cautelare per l’imprenditore torinese arrestato lo scorso giugno su richiesta della procura di Torino per una presunta malversazione di 16 milioni di euro. Secondo l’accusa Roberto Ginatta (nella foto) aveva intascato i finanziamenti che Invitalia aveva concesso alla società per rilanciare l’impianto automobilistico di Termini Imerese.