Coronavirus. Oggi in Sicilia record di contagi: 297. Domani monitoraggio a Villafrati per revoca “zona rossa”

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Oggi, secondo quanto comunicato al Ministero della Salute per la redazione del bollettino giornaliero, in Sicilia record di contagi: 297 casi in 24 ore, mai così tanti.

Mentre il dato dei ricoveri è aumentato complessivamente di sole 4 unità, ma 3 in terapia intensiva, e le vittime (336 in tutto), una in più, un vigile urbano 56enne di Gela. Dei nuovi casi registrati 87 sono nella provincia di Palermo, 85 a Catania, 6 a Enna, 63 a Messina, 18 a Caltanissetta, 24 a Ragusa, 6 a Trapani, 5 ad Agrigento e 3 a Siracusa. A Termini Imerese il Comune ha comunicato che sono 17 le persone positive, mentre 47  quelle in isolamento obbligatorio.
E’ programmato invece per domani, lunedì 12 ottobre,  il monitoraggio epidemiologico del Comune di Villafrati per determinare l’eventuale revoca della “zona rossa” istituita sette giorni fa attraverso un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci.
A condurre la ricognizione sanitaria sarà il Distretto di competenza dell’Asp di Palermo che effettuerà tamponi sugli ospiti della Rsa e sui cittadini in quarantena. Ieri,  visto l’esito negativo di tutti i tamponi eseguiti, il governatore – d’intesa con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha disposto la revoca della “zona rossa” per le quattro sedi della Missione “Speranza e carità”. Il divieto di entrata e uscita dalle strutture era stato stabilito lo scorso 19 settembre come misure per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio della città di Palermo.

2 COMMENTS

  1. mi sembra che 17 positivi e 47 in isolamento siano un numero da attenzionare seriamente.purtroppo mancando in noi senso di responsabilita’ ed educazione civica le forze dell’ordine dovrebbero sanzionare pesantemente sia gli avventori di luoghi pubblici sia i titolari di bar e similari che permettono con noncuranza agli avventori di fare i propri comodi noncuranti dei rischi,inoltre basta fare un giro nell’ora di ricreazione per vedere davanti ai luoghi di sosta dei ragazzi decine e decine di giovani chiacchierare e mangiare tranquillamente in ambiti ristrettissimi senza alcun dispositivo a protezione……forse pensiamo che tutto possa accadere solo agli altri ma non sempre e’ cosi’ e prima o poi il conto lo si paga assai salato!!!!!

  2. volevo aggiungere a quanto precedentemente detto che forse sarebbe il caso di rivedere anche questa politica suicida del mercato del venerdi’ fatto con la sola protezione civile a fare da belle statuine e invece fare una bella raffica di multe a chi non si attiene alle regole del distanziamento e delle mascherine basta fare un giro e ci si rende conto del caos che regna ogni venerdi’ in quei luoghi senza alcun controllo.

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