“La parte buona che non ci sarà tolta”. Il vescovo Marciante apre il nuovo anno pastorale a Cefalù

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Il tema scelto quest’anno è ispirato alla figura di San Giuseppe, con un invito a capire cosa è davvero necessario nella vita di ognuno

Si aprirà oggi pomeriggio in Cattedrale il nuovo anno pastorale della Diocesi di Cefalù. Il tema scelto dal Vescovo mons. Giuseppe Marciante per il nuovo cammino è “La parte buona che non ci sarà tolta”, un invito a capire cosa è davvero necessario, seguendo l’esempio di Giuseppe di Nàzaret quale “uomo dell’essenziale”.
Un cammino che suggerisce un ritorno all’essenzialità per ritrovare il senso vero della vita nella quotidianità: Gesù Cristo.
Il pomeriggio prevede diverse iniziative incentrate sulla missione e sulla carità e avrà culmine con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Marciante, che darà il mandato a tutti gli operatori pastorali che durante tutto l’anno saranno impegnati nel servizio nelle proprie comunità parrocchiali.
In Cattedrale sarà inaugurata la mostra missionaria “Io sono sempre una missione” a cura del Servizio Pastorale Missionario Cooperazione tra le Chiese e Migrantes, che accoglie venti opere di diversi artisti della Diocesi e non solo, allestita nel mese straordinario missionario indetto da Papa Francesco.
Subito dopo il Vescovo presenterà la Lettera Pastorale con le linee guida e gli spunti di riflessione per il nuovo anno pastorale.
Durante il pomeriggio il Servizio pastorale Salute della Diocesi di Cefalù presenterà inoltre il corso sulla sensibilizzazione e la prevenzione delle dipendenze da alcol e gioco che si svolgerà a Cefalù dal 14 al 19 ottobre.
Un momento importante per l’intera comunità diocesana che si appresta a vivere un nuovo anno pastorale, un nuovo cammino che partendo dall’essenziale accompagni tutti verso la carità “orientati al rapporto con gli altri e ad atteggiamenti di vera prossimità”, un processo di rinnovamento sostanziale.