Termini Imerese, la Regione Siciliana cerca ancora soggetti interessati all’ex Arena Grasso

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La Regione Siciliana cerca ancora un soggetto interessato all’ex Arena Grasso per darla in concessione. L’ex cinema ubicato in largo Caduti del mare a Termini Imerese, fa parte dei 27 edifici sul mare che la Sicilia offre ai privati. Le strutture, in stato di abbandono, potranno essere riqualificate per avviare nuove attività imprenditoriali.

Saranno affidati tramite evidenza pubblica, con concessioni che vanno dai 6 ai 50 anni, situati sul demanio marittimo in dotazione alla Regione Sicilia. I privati che intendono partecipare al bando, già pubblicato dall’assessorato regionale al territorio e all’ambiente, hanno tempo fino al 4 novembre 2019.
I beni messi a gara dalla Regione Sicilia sono sparsi per tutta l’isola tra le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messima, Palermo e Trapani. Si tratta di strutture come stabilimenti balneari abbandonati, ex depositi, caserme, magazzini, torri antiche e vecchi fabbricati, posti in siti di particolare interesse paesaggistico che – attraverso l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento, ristrutturazione, recupero o, comunque, di riqualificazione, possono essere restituiti alla pubblica fruizione e contemporaneamente messi a reddito, con la possibilità di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche compatibili con gli utilizzi del demanio marittimo.
Questi, nel dettaglio, i beni messi a bando. Per la Provincia di Palermo: oltre all’ex “Arena Grasso” a Termini Imerese nell’elenco dei beni figurano l’ex “Agrumaria Corleone” di via Messina Marine e il “Pontile Romagnolo” nel capoluogo, l’ex “Lido Olivella” a Santa Flavia e la “Torre Pozzillo” a Cinisi. Nella Provincia di Agrigento: l’ex “Cantiere Grazia” e la “Palazzina Piloti” siti nel porto di Licata e due lotti del fabbricato sbarcatoio nel porto di Lampedusa. Nella Provincia di Caltanissetta gli stabilimenti “Conchiglia” e “Lido Eden”, entrambi a Gela sul lungomare Federico II di Svevia, e un pontile sbarcatoio sempre sul lungomare di Gela. Nella Provincia di Catania: due lotti nell’ex Agenzia delle Dogane in via Duca del mare a Riposto e due lotti nel rudere dell’immobile “Sant’Anna” a Mascali. Nella Provincia di Messina: l’ex colonia di via Cicerata a Barcellona Pozzo di Gotto, l’ex “Samar” di via Contessa Violante a Messina, l’ex “Cupole” di via Marinaio d’Italia a Milazzo, un bene sito a piazza Marina corta di Lipari e un altro in via Cristoforo Colombo a Oliveri. Nella Provincia di Trapani: un magazzino a Trapani (via Vallona angolo Via Scudamiglio), una porzione della “Torre San Teodoro” sulla strada provinciale a Marsala, quattro beni nell’isola di Pantelleria (un ex deposito nel Porto nuovo e un altro sul molo Wojtyla, il magazzino di “Punta Croce” e l’ex “Faro San Leonardo”).
All’inizio dell’anno la Regione Sicilia aveva pubblicato un primo analogo bando per l’assegnazione di altri 18 beni, per i quali è stata completata l’istruttoria con relativa graduatoria già stilata.