Altavilla Milicia, rinvenuti in mare, davanti Torre Colonna a 3 m. di profondità, ordigni bellici. Intervento della Marina Militare

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Nella prima mattinata sono state completate le operazioni di rinvenimento, bonifica e brillamento, da parte dei Palombari della Marina Militare in servizio presso il Nucleo SDAI di Augusta,

con la collaborazione del personale militare e dei mezzi navali della Guardia Costiera di Porticello, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale e Capitaneria di Porto di Palermo, dei numerosi ordigni bellici rinvenuti nello specchio acqueo antistante il Comune di Altavilla Milicia in località Torre Colonna, adagiati su un fondale di circa 3 metri. Gli ordigni sono stati inizialmente segnalati alla Guardia Costiera di Porticello, la scorsa domenica, da un privato cittadino intento a svolgere immersioni proprio in quella zona; immediatamente sono state attivate le procedure di rito interdicendo l’area a qualsiasi attività e interessando la Prefettura di Palermo per l’intervento degli specialisti della Marina Militare. Nella fase di ricognizione eseguita dai militari dello SDAI per individuare quelli segnalati, se ne sono aggiunti successivamente altri, poco distanti e poco visibili (circa 15 proiettili di medio calibro) tutti comunque risalenti al periodo bellico. Il personale della Marina Militare con il supporto della Guardia Costiera di Porticello e del battello pneumatico GC358, messi in sicurezza gli ordigni, ha provveduto a trasportarli al largo per farli poi brillare in completa sicurezza, applicando una carica esplosiva, su un fondale maggiore ad una distanza superiore ad un miglio nautico. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello, al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza, anche in ragione del notevole afflusso di diportisti e dell’incremento delle attività nautiche e balneari, a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza degli specchi acquei, ha emanato apposita ordinanza di interdizione che proibiva qualsiasi tipo di attività (di immersione professionale e sportiva / diportistica / ancoraggio e navigazione di qualsiasi unità, ecc.) entro un determinato raggio, nonché richiesto l’emanazione di un apposito avviso ai naviganti. Le molteplici operazioni, svolte in sinergia, si sono concluse nella mattinata, in linea con le direttive della Prefettura di Palermo e secondo le indicazioni tecniche fornite. Si coglie l’occasione per ricordare a tutti gli utenti di segnalare tempestivamente alla Guardia Costiera competente per territorio il ritrovamento di ordigni bellici in mare mantenendosi a distanza di sicurezza evitando di toccarli, annotando se possibile la posizione GPS, fotografarli qualora si abbia al seguito una macchina fotografica subacquea e utilizzare un gavitello per indicare lo specchio acqueo al fine di permettere una più agevole individuazione a cura delle Autorità preposte. La Guardia Costiera mantiene sempre alta l’attenzione sulla tematica degli ordigni bellici rinvenuti, adoperandosi per la pronta risoluzione di ogni pericolo per la vita umana in mare, per la sicurezza della navigazione e per la tutela dell’ambiente marino e costiero.