Con queste premesse il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori di Londra, Parigi e Berlino. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. Le misure di rappresaglia della Russia contro le espulsioni dei suoi diplomatici arriveranno a tempo debito, aveva detto il Cremlino. E oggi sono arrivate. Si parte dagli americani, naturalmente, seguendo il metodo 'occhio per occhio': sessanta diplomatici Usa dovranno lasciare il paese entro il 5 aprile, mentre il consolato generale di San Pietroburgo sarà chiuso e i suoi funzionari dovranno liberare i locali entro sabato 31 marzo. In tutto nel mirino ci sono oltre 150 diplomatici occidentali, tanti quanti sono stati quelli russi espulsi dagli alleati.
Mosca convoca gli ambasciatori di Londra, Parigi e Berlino
Venerdì, 30 Marzo 2018 14:15 Scritto da Redazione Pubblicato in Esteri"Non è stata la Russia a scatenare una guerra diplomatica con l'Occidente, la Russia non ha mai dato inizio ad alcuno scambio di sanzioni". Mosca è passata al contrattacco.
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