Aprono un parcheggio di 300 metri a cielo aperto, limitrofo al mercatino settimanale. Ma era abusivo

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La Polizia di Stato ha proceduto al sequestrato amministrativo di una vasta area destinata a parcheggio.

Il sequestro è la conseguenza di un accesso ispettivo realizzato dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Bagheria”, unitamente a personale della Polizia Municipale. Da parecchio tempo una famiglia di pregiudicati bagheresi ci “aveva visto lungo”, ricavando un business dalla vicinanza in via “Donne vittime della violenza”, a Bagheria di un suo ampio appezzamento di terreno all’area ove, settimanalmente, si svolge il mercatino.
L’anziano capo famiglia sembra abbia fatto “compattare” 300 metri quadri di questa ampia  fetta di terreno e l’abbia adibita a parcheggio abusivo di vetture, fornendo ai numerosi automobilisti destinati al mercatino, un comodo, seppur illecito, servizio di guardiania.
Agli occhi dei poliziotti del Commissariato di Polizia, sempre attenti a cogliere spunti di illegalità, specialmente in luoghi ove convergono masse di cittadini, non è sfuggita la solerzia di quei familiari ed in particolare di un bimbo di soli 6 anni, lanciato allo sbaraglio per il lucroso business.
Quando poliziotti ed agenti della Municipale sono giunti nel parcheggio hanno notato il bimbo intento a chiedere denaro ed indicare improvvisati stalli agli automobilisti, imbeccato al riguardo dal nonno. Il personale intervenuto ha verificato come l’intera attività si svolgesse in spregio di ogni norma ed in assenza di qualsivoglia autorizzazione, motivo per cui si è proceduto al sequestro del terreneo/parcheggio ed alla contestazione, nei confronti del nonno, dell’articolo 7, comma 15bis del Codice della Strada.