L’Azione Cattolica della diocesi di Cefalù festeggia i 150 anni

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Sono centinaia le persone attese per domenica 22 ottobre a Cefalù, cuore della diocesi,  per festeggiare i 150 anni dell’Azione Cattolica. 

Papa Francesco lo scorso 30 aprile in piazza San Pietro ha rivolto il suo augurio alle migliaia di soci presenti: “Come è accaduto in questi centocinquanta anni, sentite forte dentro di voi la responsabilitàà di gettare il seme buono del Vangelo nella vita del mondo, attraverso il servizio della carità, l’impegno politico, attraverso anche la passione educativa e la partecipazione al confronto culturale”. 
Per questo, anche l’Azione Cattolica di Cefalù ha sentito forte il bisogno di ritrovarsi per far festa e rinnovare la sua presenza evangelizzatrice attorno alla Cattedra del Vescovo, che presiederà la celebrazione eucaristica, alla 12 presso il Duomo.
Le associazioni provenienti dalle parrocchie della diocesi confluiranno in Piazza Duomo dopo una marcia festosa in cui ripercorreranno la storia dell’associazione, scandita attraverso i verbi raccontare, custodire, consegnare. Lo slogan della giornata, Futuro Presente, indica proprio la capacità dell’AC di camminare tra memoria e futuro. Nel pomeriggio la festa entra nel vivo riscoprendo anche la propria storia diocesana attraverso gli occhi di una testimone di eccellenza, Maria David. Originaria di Polizzi Generosa, è stata iscritta nelle fila dell’Azione Cattolica fin da piccola, è stata insegnante e preside dell’istituto Rossini di Cefalù. Nel 1958 mons. Cagnoni le affidò la presidenza diocesana della Gioventù Femminile. Motore dell’organizzazione sono i componenti della presidenza diocesana e delle equipe adulti, giovani e dell’articolazione ACR, il prezioso accompagnamento degli assistenti don Calogero Cerami e don Giuseppe Amato. 
“Domenica ci aspetta una giornata di grande festa nella quale celebreremo l’importante cammino che l’AC ha compiuto attraversando la vita di tante donne e uomini della nostra Italia che si sono spesi per la Chiesa e per il Paese – ha detto il presidente diocesano Giuseppe La Tona. Proseguendo i festeggiamenti, già iniziati a livello nazionale il 30 aprile scorso insieme a Papa Francesco, l’AC della diocesi di Cefalù desidera vivere questo momento prima di tutto come inizio del cammino del nuovo anno associativo, non un limitato e vano momento di compiacimento, ma una spinta a sentirsi protagonisti di questa storia che continua e a guardare al futuro con speranza e progettualità”.