Un altro candidato si aggiunge alla rosa di nomi per il sindaco di Termini. E’ Pietro Sorce

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E quattro. Si aggiunge un nuovo petalo alla rosa di nomi che concorreranno alla carica di sindaco di Termini Imerese.

Pietro Sorce, cinquantenne avvocato, ha sciolto la riserva e sarà candidato a primo cittadino come indipendente nelle liste Pd. Sorce al momento ha ricevuto la benedizione solo di Davide Faraone, sottosegretario all’istruzione e ras piddino siciliano, e di Carmelo Miceli, segretario provinciale del partito e da pochi giorni anche commissario Pd a Termini. Rotti così gli indugi circa la sua candidatura, annunciata sempre, ufficializzata finora mai, si attendono le liste che l’appoggeranno, anche se Sorce pare puntare alla ricerca di consensi e candidature trasversali. Con lui salgono finora a quattro i candidati (tra veri e presunti) alla poltrona più alta del palazzo di città: Pippo Preti, bancario, il primo ad ufficializzare la sua decisione, per I coraggiosi termitani, il gruppo che si rifà all’omologo movimento di Fabrizio Ferrandelli, il candidato sindaco di Palermo; Francesco Giunta, avvocato e rampollo del più noto Enzo, già due volte sindaco della città, che dovrebbe correre per il centrodestra; Armando Di Liberto, medico, appoggiato dal Movimento 5 stelle. Per dovere di cronaca, la candidatura di questi ultimi ancora non è ufficiale, ma corrono voci sempre più forti di una loro discesa nell’agone politico.