Un locale non rispettava le più elementari norme igienico sanitarie e teneva alimenti in cattivo stato di conservazione. E il titolare non aveva nessuna licenza

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Agenti di Polizia avevano notato un anomalo andirivieni di persone all’interno di un locale.

Insospettiti hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito all’interno dello stesso e constatavano così la violazione delle più elementari norme igienico sanitarie; sul un bancone vi erano alcuni tramezzini conditi e pronti ad essere venduti accanto ad una calcolatrice, alcuni mazzi di carte da gioco e a pochi centimetri di distanza da un bidone contenete immondizzia. In una stanza attigua vi erano alcuni tavolini, sedie ed altri alimenti in cattivo stato di conservazione; alle spalle del fabbricato in un cortile di pertinenza vi erano inoltre alcune gabbiette pappagallini, tartarughe marine ed un criceto; all’interno di un ulteriore locale accessibile dal cortile attraverso una porta chiusa, vi erano altre confezioni di bibite e dolciumi vari, nonché altre gabbie per uccelli con all’interno numerosi canarini di vari colori e in disparte quattro cardellini. Gli agenti, dopo aver identificato il titolare il quale non è stato in grado di fornire alcuna licenza in ordine alla gestione del locale di via Montepellegrino né alcuna plausibile giustificazione sulla detenzione illegale di fauna protetta, quali appunto i quattro cardellini. Alla luce dei fatti l’uomo, un 44enne palermitano, è stato denunciato per il cattivo stato di conservazione degli alimenti, per la detenzione illegale di fauna protetta ed il locale è stato posto sotto sequestro per l’assenza delle previste licenze. Al termine dell’intervento gli agenti hanno provveduto a liberare i cardellini precedentemente sequestrati, in un idoneo spazio verde.