Si presenta “Rivediamo i Termini”, un laboratorio per le buone politiche cittadine

0
99

Domenica 20 novembre 2016 alle ore 10 presso i locali dell’ex chiesa di S. Andrea siti in via N. Palmeri, verrà presentato “Rivediamo i Termini”,  un laboratorio per le buone politiche cittadine e un osservatorio sulla vita amministrativa di Termini Imerese.

Seguirà un dibattito. L’iniziativa nasce ad opera di un gruppo di cittadini termitani che da alcuni mesi  hanno intrapreso una riflessione comune sulla situazione della nostra città, che appare pervasa da una inarrestabile e progressiva scomparsa di  identità e di  senso della comunità ed hanno maturato la consapevolezza che se Termini Imerese sta diventando una città brutta, la responsabilità appartiene anche ai suoi cittadini, non solo ai rappresentanti  istituzionali e politici. “Per superare la crisi di Termini Imerese – scrivono in un comunicato i promotori – è necessaria una nuova stagione di protagonismo dei suoi cittadini, elemento indispensabile anche per affermare una buona qualità del governo cittadino, per questo “Rivediamo i Termini” si rivolge a tutti i cittadini e le cittadine che avvertono il disagio, che è anche  morale, di vivere nella nostra città e ritengono di dovere dare il proprio contributo per modificare l’attuale situazione. Rivediamo i Termini”non propone una contingente mobilitazione in vista della elezioni della prossima primavera, quanto la messa in campo di contributi e proposte per un progetto di città fondato su idee e valori ed articolato in una visione con delle linee di azione strategiche. Per questo viene proposto di organizzarsi attorno ad un “laboratorio per buone politiche cittadine”, come luogo di confronto che contribuisca ad elaborare un progetto di città bella e attraente, solidale e accogliente, produttiva di beni, di servizi e di cultura, polo della città metropolitana. Allo stesso tempo si prevede la realizzazione di un “osservatorio sulla vita amministrativa” che analizzi ciò che si fa e ne informi i cittadini, proponendo anche momenti di dibattito e di partecipazione”. Per info: http://www.rivediamoitermini.it/