Emergenza rifiuti, tutto pronto per inviarli in continente. Partiranno dal porto di Termini?

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Non ci sono alternative. Così dicono alla Regione siciliana di fronte all’emergenza rifiuti che non accenna a diminuire, anzi.

Non ci sono alternative alla “spedizione” della munnizza in continente e così Crocetta è pronto a pubblicare un bando per trovare discariche e termovalorizzatori italiani ed europei, dove spedire i rifiuti isolani, stimati in ben 180mila tonnellate da qui ai prossimi tre mesi. A questo punto si pone il problema di come verranno spediti. In aereo? Impossibile. Per strada, con file di autotreni? Probabile, ma l’idea troverebbe l’opposizione delle regioni attraversate da puzzolenti mezzi. Sui treni? E’ costoso. Allora per nave. Ed ecco che viene rispolverata l’ipotesi avanzata tempo fa da qualche “buontempone” (ma non troppo) di usare il porto di Termini Imerese come hub per lo stoccaggio e la successiva spedizione con le navi dei rifiuti in Italia ed all’estero. Potrebbe essere questa “l’idea brillante”, dato che da tempo al porto della città tirrenica non si vede una nave degna di questo nome. Non c’è che dire, un gran bel futuro per una mega infrastruttura che è costata milioni di euro ai contribuenti siciliani.