Il gangitano Natale Sottile quinto al concorso internazionale fotografico Urban 2016

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Foto di Natale Sottile

E’ tornata ad aumentare ancora di più la passione dell’espressione attraverso la fotografia, tanto che si sta tornando, lentamente, all’arte stessa dove, in modo molto attento e senza ritocchi, si riesce a dimostrare tutto il contenuto di un solo scatto. Coinvolto, tra questi, anche un giovane fotografo di Gangi, che da poco più di un anno, ha aperto nel suo paese uno studio fotografico.

Si chiama Natale Sottile, il quale, dopo essersi ben classificato in diversi ai concorsi nazionali, ha voluto partecipare ad un concorso internazionale fotografico, Urban 2016, diviso in diverse sezioni, nel quale si è
classificato quinto nella sezione “Sports” e verrà premiato per il risultato raggiunto.
Il totale dei partecipanti, infatti, sono stati circa mille in tutte le sezioni, con un totale di circa 2700 foto.
La foto selezionata di Natale Sottile è stata realizzata vedendo un bambino che giocava con il pallone non da solo, ma con la propria ombra gigante, chiamandola “Compagni di gioco”.
“Ho saputo per caso del concorso – dice Natale Sottile – ed ho voluto partecipare. La mia passione negli anni si è trasformata in una attività vera e propria. Non faccio reportage per lavoro, ma solo quando ho il tempo di poterlo fare, ma la mia attività e il mio lavoro è fare il fotografo per cerimonie. Questa attività infatti è nata perchè la fotografia è la mia passione, cercando di inserire anche in una cerimonia, uno stile reportagistico, non solo basandosi sulla forma, sulla posa, ma cercando di cogliere la vera emozione. Infatti si può fare camminando per strada, incontrando quei momenti, ma si può fare anche nella propria attività, nel proprio lavoro, attraverso la fotografia cercando di immortalare le ‘emozioni'”.
I premi, verranno consegnati a Trieste ad ottobre in occasione del Festival della Fotografia 2016, il “Trieste Photo Days”, mentre le foto vincenti verranno esibite nelle mostre che si svolgeranno in diverse nazioni, oltre che l’Italia, tra cui Ungheria e Polonia.