Cimitero di Termini Imerese. Rubati circa 400 lumini ad energia solare. Ma non era previsto un sistema di videosorveglianza?

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Dopo il furto di catene dell’anno scorso adesso i ladri hanno preso di mira i lumini votivi ad energia solare. Infatti sono circa 400 le piccole lampade scomparse al cimitero di Termini Imerese.

In realtà il furto risale a qualche tempo fa ma la notizia è trapelata solo recentemente. La lampada votiva a celle solari per uso cimiteriale è una invenzione recente nata allo scopo di salvaguardare il sistema ambientale e offre la possibilità di azzerare i costi della bolletta derivanti dall’utilizzo dell’energia elettrica. La lampada è completamente autonoma, e si auto-alimenta tramite celle solari e il suo utilizzo è semplicissimo e soprattutto senza più la necessità di connessione elettrica.  E in tanti hanno accolto l’innovazione sostituendo le vecchie lampade. Centinaia di piccole luci si sono così accese davanti alle immagini dei defunti alimentate dal sole. Ma nel giro di poco tempo si sono volatilizzate. Ad essere ancora più precisi, e la cosa appare alquanto strana, a scomparire non sono state le lampade ma in molti casi solamente le piccole celle solari che alimentano le lampade. Ignoti ladri pertanto continuano ad agire indisturbati nella città dei morti. Ma per evitare nuovi furti non era previsto un sistema di video sorveglianza?