Revocata la concessione del Kalos per un debito di trentamila euro. La Società entro trenta giorni deve lasciare libera l’area

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Il Comune di Termini Imerese ha revocato la concessione del Teatro all’aperto Belvedere, meglio noto  come Kalòs, per un debito di € 30.684,35 oltre interessi di mora e legali.

In pratica l’amministrazione termitana ritiene che la Ditta individuale Planet Hollywood di Gianfilippo Salvatore a  cui è stato concesso in uso l’area e le relative pertinenze di proprietà comunale con contratto datato 27/07/2007 ha accumulato, nel corso degli anni, nei confronti del Comune, per canoni dovuti e non pagati, al netto degli interessi, un debito pari ad € 28.348,27 relativo al periodo giugno 2011 – giugno 2014. “Considerata la grave situazione di crisi economica in cui versa il Paese – si legge nella delibera – ed in particolare il territorio di Termini Imerese, è stata accordata al Sig. Gianfilippo Salvatore, nella qualità, la rateizzazione della somma dovuta, per canoni dovuti e non versati per il periodo giugno 2011-giugno 2014, a condizione che il mancato pagamento di una sola rata avrebbe comportato “ipso facto” la decadenza del beneficio e la revoca della concessione; il Sig. Gianfilippo Salvatore ha provveduto al pagamento di solo n.3 rate e non ha provveduto a pagare le semestralità relative a dicembre 2014 e giugno 2015, per cui risulta debitore nei confronti del Comune della somma complessiva di € 30.684,35 oltre interessi di mora e legali, per canoni dovuti fino al 15 giugno 2015”. Pertanto il Comune ha comunicato al titolare della Ditta individuale Planet Hollywood di revocare, ai sensi del vigente Regolamento Comunale “sui beni pubblici e per la disciplina delle concessioni di immobili a terzi”, la concessione in uso dell’area comunale denominata “Teatro all’aperto Belvedere” con tutte le sue pertinenze ed attinenze. Inoltre che si procederà al recupero coattivo del residuo importo della somma rateizzata e infine che l’immobile dovrà essere lasciato libero e sgombero da persone e cose entro e non oltre giorni 30 giorni dalla notifica del provvedimento;

A titolo di cronaca il Kalos è stato il locale dove l’attuale sindaco Totò Burrafato ha festeggiato le sue vittorie elezioni. E qualche mattacchione ne ha letto un cattivo presagio…