Campofelice di Roccella. Piana Calzata tra inciviltà e degrado

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Pubblichiamo la segnalazione e le foto inviateci dalla signora Emilia Perricone, residente in Piana Calzata a Campofelice di Roccella, che testimoniano lo stato di degrado e inciviltà in cui versa quell’area del territorio comunale di Campofelice. Segnalazione che ogni anno la signora Perricone, a malincuore si trova a rinnovare.

Mi ritrovo ancora una volta a scrivere per segnalare l’annoso e irrisolto problema di Piana Calzata. Le foto parlano da sole e sono testimonianza del comportamento incivile e maleducato di alcuni cittadini che riversano, nel suolo pubblico, resti di potatura e rifiuti ingombranti creando in vari punti di via Madonnina di Gibilmanna e di Via San Francesco delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Questo comportamento irresponsabile può tra l’altro avere gravi conseguenze. Pochi giorni fa, infatti, in Via Madonnina di Gibilmanna le sterpaglie abbandonate hanno preso fuoco (sicuramente non per autocombustione!) minacciando alcune case e provocando danni all’impianto di illuminazione di un residence. Solo per il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco è stato evitato il peggio, le sterpaglie, infatti, erano addossate al quadro elettrico! Queste persone non sanno forse di commettere un reato, ma soprattutto non hanno alcun rispetto verso il proprio ambiente e anziché contribuire per rendere la zona più bella e accogliente, con le loro azioni deturpano l’ambiente e creano seri problemi di carattere igienico-sanitario.
Questa situazione è stata più volte segnalata alle autorità competenti, in particolare il Sindaco di Campofelice si è dimostrato, almeno a parole, disponibile e ha promesso che farà di tutto per risolvere il problema e rendere Piana Calzata più pulita. Purtroppo però ancora la soluzione non è stata trovata. Penso che basterebbe poco: potenziare, soprattutto tra maggio e settembre, il servizio di raccolta dei rifiuti nell’area residenziale di Piana Calzata; posizionare i cassonetti in zone apposite e non adiacenti ai residence, per evitare di deturpare il decoro di residence costruiti a scopo turistico; predisporre un servizio di videosorveglianza; potenziare il servizio di vigilanza; effettuare una bonifica e una disinfestazione straordinaria di questa zona per prevenire problemi igienico-sanitari. D’altro canto i proprietari delle tante case costruite in questa zona pagano regolarmente le tasse e sarebbe giusto e doveroso investirne lì una parte per garantire servizi essenziali e promuovere il turismo che tanta ricchezza potrebbe portare a Campofelice. Che altro aggiungere? Mi sento molto amareggiata e, come ho già avuto modo di dire al nostro Sindaco, mi vergogno di far vedere ai miei ospiti in che condizioni versa la zona dove ho comprato casa. Peccato perché questa zona della nostra Sicilia è bellissima! Da una parte il mare con la sua bellissima spiaggia (che purtroppo però è spesso sporca) dall’altra il bellissimo sfondo delle Madonie, ne fanno un ambiente unico! Allora mi auguro che prima o poi possa avere il piacere di pubblicare foto che testimonino che la situazione è cambiata e che l’area è tenuta bene. Ciò dimostrerebbe che i residenti sono diventati più civili e responsabili e che l’amministrazione comunale ha trovato la soluzione ai problemi segnalati dai cittadini, mostrando, gli uni e gli altri, sensibilità verso l’ambiente e amore verso il proprio territorio.

Emilia Perricone