Un originale presepe realizzato dagli alunni della scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta”

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Un presepe unico, originale ed educativo quello realizzato dagli alunni della scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta” di Lascari, nel laboratorio di ceramica, e presentato oggi nei locali esterni della stessa scuola. I personaggi del Presepe sono legati, quest’anno, al tema della diversità, pretesto per richiamare l’attenzione sul significato autentico del Natale. La scuola come officina di creatività oltre che di educazione, dove il Presepe diventa “scuola” nella sua duplice dimensione di fede e di didattica.

Promotore del progetto l’insegnate Giuseppe Cancilla che ha fatto della sua passione e amore per la storia e la tradizione del Presepe, uno strumento educativo multidisciplinare che si ripete ogni anno dal 2008 ad oggi. Insieme a Cancilla, tutti i docenti della scuola, educatori esterni, esperti e genitori hanno dato la possibilità ai 160 piccoli attori del “fare”, di vivere momenti di riflessione e di manipolazione, per la creazione di un Presepe unico e significativo.

Tra i personaggi del Presepe, ambientato nella piazza di Lascari, è possibile ammirare i simboli che ruotano intorno alla Natività, che rafforzano il messaggio cristiano, come “l’Addormentato”, colui che non si accorge che Gesù è nato e lo “Spaventato” che in modo opposto ne rimane meravigliato e la figura di “Buonino”, l’alunno modello che legge una lettera a Gesù; “Stecchetta” la ragazza che per mantenere la linea non riesce neppure a reggersi in piedi con le sue gambe e il suo contrario “Obbesone” che incarnano le due facce della nostra società del benessere e l’atteggiamento esagerato del consumo del cibo. E poi c’è “Giustino” il bambino che non essendo perfetto rappresenta il diverso; la figura di un “nonno” e di un “bambino” che rappresentano rispettivamente l’esperienza e l’energia e “Hamir” un giovane di colore che indica le diverse razze del mondo. Quest’ultimi personaggi reggono dei cestini colmi di prodotti tipici di Lascari (buccellati e cassateddi), che rafforzano, invece, il tema didattico legato all’educazione alimentare e all’EXPO di Milano, portati in dono a Gesù. E poi i cinque “Magi”, l’Universalità di Dio, (anziché tre come da tradizione), richiamano i cinque continenti, che oltre all’oro, l’incenso e la mirra portano in dono il pane e il vino.

La manifestazione si è aperta, dopo i saluti, prima, della fiduciaria della scuola, insegnante Vara e dopo del Sindaco di Lascari, Abbate, con l’interpretazione da parte dei bambini, diretti dal maestro Rosario Guzzetta, di una canzone in siciliano, Viniti tutti, scritta per l’occasione dal prof. Salvatore Piazza. A seguire gli alunni di tutte le classi, in modo alternato, hanno prima presentato ai numerosi ospiti il “Presepe”, poi hanno cantato, ballato e recitato (da un copione scritto dai bambini stessi) avendo come filo conduttore il tema della diversità. Infine, il pomeriggio si è concluso con i saluti e gli auguri da parte di Salvo Sciortino, rappresentante di una cooperativa sociale del territorio, dell’assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali, Marilena Amoroso, del Dirigente Scolastico, Giuseppe Simplicio e del Parroco del paese Rosario Dispenza che ha benedetto il Presepe.

Miriam Cerami