Finti operai sorpresi a rubare materiale ferroso da cantiere ferrovia. Arrestati tre giovani

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Lo scorso 17 aprile, nel primo pomeriggio i Carabinieri di Termini Imerese hanno arrestato, per il reato di furto aggravato in concorso tre giovani palermitani, il 23 enne Ivan Cataldo, il coetaneo Marco Randazzo e il 20enne Filippo Scoperto.

I tre, con addosso giubbotti catarifrangenti, simili per tipo e colori a quelli normalmente utilizzati dagli operai della Cefalù20, incaricata del lavoro di smaltimento della vecchia linea ferroviaria, erano all’interno del cantiere, nella zona dell’area industriale, intenti a caricare a bordo del cassone di un furgone, parcheggiato nelle immediate vicinanze alcuni manufatti di materiale ferroso. 

I Carabinieri passando dalla zona industriale, dove erano in servizio per il controllo della vecchia linea ferrata in fase di smaltimento e ritenuta di enorme interesse per i “ladri di ferro”, notavano all’interno del cantiere di lavoro delle Ferrovie dello Stato i tre intenti nell’operazione di raccolta.

Con l’intento di accertare se si trattasse di veri operai o di “ladri di ferro”, i militari hanno allora raggiunto i giovani verificando le reali intenzioni dei tre giovani che lla vista dei carabinieri hanno subito ammesso il furto. Avevano già asportato 89 piastre di ricongiungimento dei binari, utilizzate per l’ancoraggio degli stessi alle travi in legno adagiate nel terreno, per un peso complessivo di 1 tonnellata.

I giubbotti indossati dai giovani erano normali giubbotti catarifrangenti ad alta visibilità, di quelli che obbligatoriamente occorre avere in automobile e non le casacche utilizzate dagli operai della Cefalù20.

I tre sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Termini Imerese, in attesa del giudizio con rito per direttissima durante il quale sono stati convalidati gli arresti. I giovani sono stati poi rimessi in libertà con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.