Il protagonismo dei Territori. Il Pd si riunisce a Campofelice di Roccella

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Si è svolto ieri pomeriggio a Campofelice di Roccella l’incontro del Pd dal titolo “Il protagonismo dei Territori” alla presenza del neo eletto segretario regionale Fausto Raciti e di molti sindaci e amministratori del comprensorio promosso dalla deputata nazionale e sindaco di Pollina Magda Culotta.

“È importante che ora lavoriamo insieme per il bene del territorio” ha dichiarato la Cuotta riferendosi alle divisioni che il partito regionale (e nazionale) ha visto nel periodo del congresso. “Questa è stata una settimana importante per la politica nazionale per l’approvazione in aula della riforma elettorale e per quella regionale per la legge di riforma delle provincie che ha istituito i liberi consorzi di comuni – ha affermato ancora Culotta prima di spiegare il motivo di questa assemblea -. Vogliamo discutere il ruolo che il Pd ha nelle dinamiche politiche e sociali sul territorio nel quale opera”.
Il sindaco di Campofelice di Roccella, padrone di casa dell’incontro, ha ringraziato per la scelta del suo comune come location dell’incontro e ha voluto chiedere ai rappresentanti del partito due cose “una come iscritto al Pd e una come amministratore”. Il primo cittadino ha chiesto di mettere da parte le divisioni interne “per mettere al centro e portare avanti le gravi questioni sociali e lavorative che attanagliano i nostri cittadini. Come amministratore conosco come i comuni sono attanagliati da molti problemi, si eviti dunque di calare le politiche dall’alto e ci si consulti nelle decisioni”.
Dopo i saluti da parte del segretario del circolo locale Antonio Leone che ha letto un documento preparato dagli iscritti del circolo nel quale si chiede maggiore spazio per i giovani per il futuro del partito e del territorio delle Madonie chiedendo che si torni alla centralità del lavoro in un territorio colpito in pieno dalla crisi, è stata la volta di alcuni rappresentanti dei circoli dei comuni madoniti che hanno presentato le criticità del territorio ma soprattutto hanno messo al centro dei propri interventi la necessità di una maggiore collegialità nel partito dopo due anni di divisioni e di “congresso continuo”.
Tutti gli interventi hanno infatti puntato sull’importanza delle nuove generazioni per il futuro del partito, del territorio e dell’intero Paese, sulle criticità che il territorio madonita si trova a dover combattere e alle problematiche che gli amministratori locali si trovano ad affrontare sul territorio. “Non possiamo far passare l’idea che lo Stato abbassa le tasse – ha dichiarato il vicesindaco di Aliminusa, Filippo Dolce – e noi amministratori locali invece le dobbiamo alzare passando per coloro che mettono le mani in tasca dei cittadini”.
Maggiore collegialità e la necessità di un coordinamento locale sono stati altri due temi posti all’attenzione dei presenti e del neo segretario come necessità di un territorio che nella collegialità ha visto il suo punto di forza, anche come partito, rappresentando una delle poche “isole rosse” dell’intero territorio regionale.
Mea culpa da parte di tutti sulla disattenzione che soprattutto i rappresentanti regionali e nazionali hanno avuto nei confronti dei cittadini in questi anni di “congresso” e da parte di tutti l’invito a iniziare a parlare dei problemi dei cittadini.
Non è mancato un riferimento alla situazione paesana del Pd con il dissidio tra due anime del partito “una con la tessera e una senza”, che il consigliere di minoranza Ingrao ha voluto rappresentare alla deputata Culotta e al neo segretario Raciti chiedendo che si possa discutere e trovare una soluzione alla situazione attuale perchè “Campofelice ha molte persone di sinistra che insieme potrebbero portare avanti grandi idee ma sono divisi da fatti personali”. Del parere che la situazione debba essere affrontata anche Giuseppe Gargano della segreteria locale del partito perchè “è evidente che ci sia questa spaccatura che va affrontata e chiarita”. A chiudere l’incontro Antonello Cracolici deputato regionale all’Ars che ha fatto un excursus delle ultime scelte del partito fino alla situazione attuale e il neo segretario regionale Fausto Raciti che ha tirato le fila di un incontro intenso e apprezzato dai partecipanti, riconoscendo il ruolo del territorio per le politiche del Partito, un partito che si pone nelle sue diverse anime con rinnovato impegno l’obiettivo di operare in ascolto delle difficoltà e dell’interesse dei cittadini.