Legionella all’Ospedale “S. Cimino”. Il movimento “Vivere Termini” chiede le dimissioni del Direttore sanitario

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Dimissioni. Le chiede il movimento Vivere Termini al Direttore sanitario dell’Ospedale “S. Cimino” di Termini Imerese, dopo la scoperta del batterio della legionella nell’acqua che sgorga dai rubinetti del nosocomio e il black out di ieri. Per il movimento le dimissioni del responsabile dell’Ospedale Gaetano Buccheri sono la conseguenza della sua incapacità a gestire la struttura, a garantire la salute dei cittadini e dei ricoverati in particolare.

È inammissibile, si precisa, che in un luogo deputato alle cure dei malati, dove tutto dovrebbe essere asettico e sanificato, impazienti, i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari rischiano di beccarsi una grave polmonite, che nei casi più gravi potrebbe portare anche alla morte, per avere bevuto acqua infetta, o che manchi per un’intera giornata l’energia elettrica nei reparti. A questo punto dignità vorrebbe che il Buccheri si dimetta dall’incarico, e garantire così il prestigio e l’immagine dell’ente ospedaliero. Avrebbe fatto meglio il direttore sanitario ed esponente del partito il “Megafano” ad occuparsi meno di campagne elettorali e dedicarsi maggiormente con competenza e dedizione a guidare l’ospedale di Termini Imerese.