Termitano uno dei due rapinatori di Gibilrossa arrestati dai carabinieri

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Sono stati arrestati a Termini Imerese e Bolognetta, gli autori della rapina avvenuta a Gibilrossa il 1 ottobre scorso. I Carabinieri della Stazione di Belmonte Mezzagno, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termini Imerese e degli elicotteri del 9° Elinucleo Carabinieri di Palermo, sabato scorso hanno identificato e bloccato gli autori della rapina: Dante D’ambrogio 44enne nato a Termini Imerese e residente a Belmonte Mezzagno, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, e Sebastiano Morello, 31enne palermitano incensurato residente a Bolognetta.

 

I militari di Belmonte Mezzagno da giorni erano sulle tracce di uno dei due autori della rapina.

Nella mattina di sabato scorso, 5 ottobre, un Carabiniere della centrale operativa di Misilmeri, si trovava a passeggio con la propria famiglia per Termini Imerese, quando ha notato una persona che somigliava a Dante D’Ambrogio, le cui foto segnaletiche circolavano da giorni per i reparti della zona. Il militare ha dato subito l’allarme ai colleghi. Sul posto sono arrivate le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Termini Imerese, della Stazione di Belmonte Mezzagno e due elicotteri che, dopo alcune ore di ricerche, hanno fermato l’uomo che salisse su un treno per far perdere nuovamente le sue tracce. Gli indizi raccolti dagli investigatori e le ferite, ancora ben evidenti, riportate dall’uomo nella colluttazione, non lasciavano dubbi sul fatto che D’Ambrogio fosse uno degli autori della rapina e sul cui capo pendeva già un provvedimento di fermo della Procura di Termini Imerese proprio per la rapina di Gibilrossa.

L’uomo, viste le prove contro di lui, ha subito confessato la rapina.

Il complice di D’Ambrogio, Sebastiano Morello è stato identificato dai Carabinieri, che lo hanno bloccato qualche ora più tardi e arrestato.

Gli arresti sono stati possibili grazie alla descrizione molto dettagliata che la vittima della rapina aveva fornito con lucidità ai militari dell’Arma. Nel primo pomeriggio del 1 ottobre i due erano entrati in casa dell’uomo aggredendo e legando lui e la moglie. Solo l’intervento del nipote delle vittime ha fatto fuggire i due rapinatori che hanno rubato solo una collanina della donna. L’attenzione dei carabinieri si era subito indirizzata su D’Ambrogio che inspiegabilmente era sparito da Belmonte Mezzagno dal giorno della rapina.

I due sono rinchiusi presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.