Giovane rumeno arrestato dai carabinieri per tentato omicidio aggravato dai futili motivi

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I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Petralia Soprana nelle prime ore di oggi hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un venticinquenne rumeno  Constantin Antonie Balta, domiciliato nel comune di Petralia Soprana ritenuto responsabile del reato di  tentato omicidio aggravato ai danni del proprio cugino, anch’egli di nazionalità rumena, quasi coetaneo, e domiciliato nello stesso comune madonita.

In particolare, il Balta (nella foto) si trovava all’interno di un’abitazione di Petralia Soprana, ove erano presenti altre persone, quando inveiva con frasi di morte colpendo con un coltello da cucina, con violenza e ripetutamente (per l’impeto il coltello si spezzava) il cugino. Dopo l’evento il Balta usciva di casa “vagando” a piedi per le vie del centro cittadino madonita per essere di lì a poco rintracciato dai Carabinieri. Alla vittima, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Petralia Sottana, venivano riscontrate varie ferite da taglio e punta alla zona lombare (fortunatamente senza interessare organi vitali) giudicato dai sanitari in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Il movente dell’insano gesto è da attribuire verosimilmente a futili motivi e riconducibili a “questioni amorose”. L’arma bianca veniva sequestrata dai militari operanti. Il balta, dichiarato in arresto, dopo le formalità di rito è stato associato presso il carcere di Termini Imerese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.