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Caccamo: dopo 31 anni di servizio va in pensione Giuseppe Rizzo, dipendente modello del Comune

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Dopo 31 anni di servizio, Giuseppe Rizzo, dipendente modello del Comune di Caccamo, si ritira in pensione. Alla festa di comitato presenti i colleghi e il sindaco, Franco Fiore. 

Niente acqua domani a Baucina, Ciminna e Ventimiglia di Sicilia: interrotta la distribuzione per mancata erogazione elettrica

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A causa dell’interruzione della fornitura di energia elettrica agli impianti di approvvigionamento ai serbatoi comunali, programmata da e-distribuzione per lavori di manutenzione, 

Termini Imerese: volontari “Plastic Free” in azione, bonificata un’area in contrada Tonnarella – VIDEO

L’esercito blu dell’associazione “Plastic Free” si è radunato questa mattina in contrada Tonnarella a Termini Imerese per bonificare un’area cola di rifiuti.

Geraci Siculo, la notte delle chiese: iniziativa nell’ambito della manifestazione Le Notti di BCsicilia

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Nell’ambito della manifestazione Le Notti di BCsicilia si terrà venerdì 22 agosto 2025 a Geraci Siculo “La notte delle chiese”. Si inizia alle ore 21.00 nella Chiesa madre di Santa Maria Maggiore con i saluti istituzionali del Parroco P. Santino Scileppi, del Sindaco Luigi luppa e del Presidente regionale di BCsicilia Alfonso Lo Cascio, a cui farà seguito la presentazione del libro “Cuspidi maiolicate nel paesaggio siciliano”, Edizioni Caracol 2024, con l’intervento degli autori Giovanni Fatta e Calogero Vinci, dell’Università di Palermo. A seguire è prevista la visita guidata alla stessa Chiesa madre che prospetta nella piazza principale del paese, facendo da contrappunto al settecentesco Collegio di Maria che si eleva di fronte. La fondazione della chiesa può farsi risalire all’inizio del Trecento, negli anni in cui era signore di Geraci Francesco I Ventimiglia. Dopo l’intermezzo musicale, a cura degli allievi dell’Associazione Banda città di Geraci, si procede con la visita alla Chiesa di Santo Stefano, su cui spicca la spettacolare guglia maiolicata del 1623 che sormonta il campanile, sorta fuori dal perimetro murato, nei pressi della porta della Buchiria. La chiesa, sede dell’omonima confraternita, doveva esistere già nel 1576. Si procede poi per  Santa Maria La Porta così intitolata perché era adiacente a una delle principali porte urbane ed ha incorporato una precedente fabbrica dal carattere militare, verosimilmente il “Castelluccio” tuttora ricordato dalla toponomastica. La chiesa ha un impianto a croce latina e vi si accede da un pregevole portale in marmo bianco posto sul fianco occidentale, ed infine si arriva alla Chiesa di San Bartolo la cui origine, sorta fuori dalle mura urbane, è da ascrivere alla piena età medievale e il termine ante quem per la datazione può essere fissato nel 1338, anno in cui vi fu sepolto il conte di Geraci Francesco I Ventimiglia. La visita sarà guidata da Giuseppe Antista, docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. L’iniziativa è promossa da BCsicilia, Comune di Geraci Siculo, Parrocchia S. Maria Maggiore, Accademia di Belle Arti e Edizioni Caracol.

 

Domenica 31 agosto: Sclafani Bagni Wine & Food Festival

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Il borgo termale di Sclafani Bagni apre le sue porte alla grande enogastronomia con la seconda edizione dello Sclafani Bagni Wine & Food Festival, una giornata interamente dedicata ai sapori, ai profumi e alle eccellenze del territorio, tra degustazioni, showcooking, masterclass ed eventi musicali.

Il festival nasce con l’obiettivo di valorizzare la cultura del vino e della cucina siciliana, attraverso la partecipazione di chef stellati, produttori, cantine d’eccellenza e giornalisti specializzati.

Il cuore pulsante del festival sarà la Badia, ex Monastero di Santa Chiara, che ospiterà gli showcooking a cura di tre protagonisti della cucina siciliana: Giuseppe Carollo (Ristorante Nangalarruni – Castelbuono) (nella foto), insieme alla cantina Feudo Montoni; Giuseppe Raciti, 1 stella Michelin (Ristorante Zash – Riposto, Catania), con la cantina Tasca d’Almerita; Giuseppe Causarano, 1 stella Michelin (Ristorante Vota Vota – Marina di Ragusa) con la cantina Castellucci Miano.

Gli chef, coordinati dall’Associazione “La Sicilia di Ulisse”, interpreteranno in chiave creativa e contemporanea le materie prime del territorio, accompagnati dalle migliori cantine siciliane.

Parallelamente, il Castello Medievale farà da cornice alle masterclass di vino, moderate dalla giornalista di Repubblica Maria Antonietta Pioppo, che vedranno protagonisti enologi e produttori di fama. Tra gli appuntamenti spiccano l’incontro con Salvo Foti (“I Vini Umani”) e la presentazione delle tenute Planeta.

Non mancherà un focus sul tessuto imprenditoriale madonita: alle 15.00 si svolgerà il talk “Imprenditori madoniti si incontrano: storie di successi”, con la partecipazione di realtà note a livello internazionale come Fiasconaro, la famiglia Cappadonia e il food creator Chiara Licata.

A portare freschezza e creatività saranno anche gli allievi dell’I.I.S. “Pietro Domina” – sezione IPSEOA di Castellana Sicula, che prepareranno piatti dedicati al pubblico del festival.

Il programma prevede inoltre l’allestimento di stand espositivi, escursioni nel centro storico e visite guidate alle terme di Sclafani Bagni, parte integrante del UNESCO Global Geopark Madonie, dove è possibile immergersi nelle acque sulfuree naturali a circa 30 gradi.

La giornata si concluderà con lo spettacolo musicale dei Sirah Band con Michele Piccione, in Piazza Piersanti Mattarella alle 21.30, accompagnato da momenti di musica itinerante durante l’intero evento.

Il Sclafani Bagni Wine & Food Festival, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, è organizzato con il contributo di partner istituzionali e privati, tra cui la BCC Madonie, e con la consulenza tecnica dello chef Giuseppe Costantino.

Info e prenotazioni:  www.sclafaniwinefood.com tel. 349 4543601

Prelievo multiorgano per la prima volta all’ospedale Cimino di Termini Imerese: donati reni, fegato e cornee

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Prelievo multiorgano per la prima volta all’Ospedale Cimino di Termini Imerese da un donatore in morte cerebrale per una grave emorragia spontanea.  Un gesto di straordinaria generosità che consentirà di salvare altre vite.

Nella giornata di ieri il coordinatore locale prelievi d’organo dell’Asp di Palermo, Calogero Bellia, ha effettuato la comunicazione alla Direzione sanitaria del Presidio che ha convocato il collegio medico costituito dal Direttore medico del Presidio, Giuseppa Rudisi, dal Direttore della UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale, Bruna Piazza, e da Manfredi Ferraro, Neurologo esperto in elettroencelografia, con la collaborazione del Tecnico, Barbara Laganà. Dopo il periodo di osservazione obbligatorio per legge, è stato eseguito il prelievo di fegato, entrambi i reni e delle cornee.

Il direttore sanitario dell’ASP di Palermo, Antonino Levita, ha voluto esprimere personalmente il ringraziamento dell’Azienda alla famiglia del donatore recandosi all’Ospedale Cimino di Termini Imerese “per l’atto d’amore che, in un momento di dolore immenso, si è trasformato in speranza per altri pazienti in attesa di trapianto”.

Levita ha seguito personalmente tutte le attività che si sono svolte in sinergia e con la costante collaborazione del CRT, Centro Regionale Trapianti.

L’intervento è stato effettuato dai chirurghi dell’Ismett coadiuvati da una equipe di sala operatoria dell’ospedale Cimino, dal coordinatore locale trapianti, Calogero Bellia e, per il prelievo delle cornee, dai professionisti dell’Arnas Civico di Palermo.

“La donazione di organi – ha detto Antonino Levita – è un atto che trasforma la sofferenza in speranza, permettendo alla vita di continuare. Il nostro ospedale di Termini Imerese si è dimostrato luogo in cui la cultura della solidarietà si traduce in concretezza”.

Il Direttore sanitario dell’Asp si è personalmente complimentato con l’intera equipe che ha eseguito l’intervento “per l’elevata professionalità dimostrata e per lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato tutte le fasi del complesso percorso”. “Un sentito ringraziamento – ha concluso Levita – va al personale medico ed infermieristico dell’Ospedale Cimino, dell’Azienda Ospedaliera Civico e dell’Ismett che hanno dimostrato grandissima professionalità e, soprattutto, spirito di integrazione multidisciplinare”.

Cefalù, al via la XII edizione del Simposio d’arte

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Dal 22 al 24 agosto, il cuore di Cefalù si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per ospitare la dodicesima edizione del Simposio d’arte e Laboratorio “Cefalù Città degli Artisti”.

La manifestazione, ideata dallo scultore Roberto Giacchino – presidente dell’associazione Cefalù Città degli Artisti – e patrocinata dal Comune di Cefalù, vedrà la partecipazione di più di 50 artisti italiani e internazionali, con adesioni provenienti anche quest’anno da diversi Paesi esteri.

Per tre giorni, le vie del centro storico saranno animate da esposizioni, performance e laboratori: un appuntamento che non si limita a celebrare l’arte, ma diventa un’occasione di incontro e dialogo tra menti creative, capaci di regalare al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.

La direzione artistica è affidata anche quest’anno alla professoressa Rosalba Gallà, che accompagnerà questa edizione con un nuovo pensiero guida: “Il desiderio è avvertire la distanza dalle stelle, l’arte è la via per toccarle”.

L’inaugurazione ufficiale si terrà venerdì 22 agosto alle ore 17,30, presso la Corte delle Stelle, alla presenza del Sindaco di Cefalù Daniele Tumminello, del Vicesindaco Rosario Lapunzina e dell’Assessore alla Cultura Antonio Franco, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

In aggiunta alle attività del 22-23-24 agosto, sarà possibile visitare la collettiva delle opere degli artisti del Simposio, ospitata nell’Ottagono di Santa Caterina, di fronte al Duomo: la mostra resterà aperta dal 25 al 30 agosto, con ingresso gratuito (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21).

Quest’anno il pubblico potrà immergersi ancora una volta nel fascino della pittura, della scultura, della fotografia, dell’artigianato e delle arti performative. Non mancherà uno spazio dedicato ai bambini, che avranno la possibilità di esprimere liberamente la loro creatività, mostrando le proprie opere e divertendosi offrendo al pubblico il frutto del proprio talento.

Trabia, i canti di Salvatore Quasimodo: navigazione poetica in barca lungo la costa

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Nell’ambito della manifestazione Le Notti di BCsicilia, si terrà giovedì 21 agosto 2025 a Trabia la manifestazione “I canti di Salvatore Quasimodo: navigazione poetica in barca per la costa”. Il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 15,15 presso il Porticciolo di San Nicola L’Arena, frazione di Trabia, e dopo l’imbarco su battelli si navigherà lungo la costa di Trabia e il ritorno al Porticciolo di San Nicola L’Arena. Alle ore 18,00 è prevista la conversazione: “Salvaguardia della costa e promozione turistica” a cui interverranno: Francesco Bondì, Sindaco di Trabia, Salvatore Scalici, Presidente BCsicilia Sede di Trabia, Luigi Chiaramente, Assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Calogero Marino, Consigliere comunale – Delegato Regionale per i porti turistici, e Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. A conclusione la lettura della poesia “Nell’Isola” di Salvatore Quasimodo a cura di Giuseppe Nicola Greco. Alla fine è previsto un rinfresco per tutti i partecipanti. L’iniziativa è promossa dalla sezione di BCsicilia di Trabia, dal Comune e Mare Sud. Obbligatoria la prenotazione telefonando al 329.6233792 o inviando una email a [email protected]. Le imbarcazioni e il rinfresco sono offerti dal Mare Sud yachting service.

A Campofelice di Roccella si corre domenica prossima il 1° Trofeo Podistico

Rinviato lo scorso mese di giugno a causa della concomitante  consultazione referendaria, cresce l’attesa per l’ormai imminente 1° Trofeo Podistico Città di Campofelice di Roccella, manifestazione di corsa su strada inserita nel calendario nazionale FIDAL , in programma domenica 24 agosto.

L’evento, organizzato dall’Universitas Palermo del presidente Ino Gagliardi con il patrocinio del Comune di Campofelice di Roccella, sarà valido come 7ª prova del Grand Prix Sicilia di Corsa su Strada e promette spettacolo, grazie alla partecipazione di atleti di spicco nel panorama nazionale e internazionale, tutti tesserati per l’Universitas Palermo.

“Per la nostra società – dichiara Gagliardi – è motivo di grande orgoglio portare una manifestazione di tale livello a Campofelice di Roccella. Sarà una giornata di sport e di festa che unirà atleti e comunità locale, valorizzando al tempo stesso il territorio e la tradizione podistica siciliana.”

La start list annuncia nomi di assoluto prestigio: Marco Coppola, protagonista in maglia azzurra e finalista ai Campionati Europei Under 20 di Tampere nei 1500 metri. Luca Coppola, gemello di Marco e vicecampione italiano juniores nei 1500 metri. Dario Ferrante, azzurro di ultramaratona e campione italiano 2025 nella 100 km. Soumaila Diakite, atleta del Mali, palermitano di adozione e tre volte consecutive vincitore della Mezza Maratona di Palermo (nell’ambito della maratona).

A completare il parterre, un folto gruppo di atleti Master, tra i migliori delle rispettive categorie a livello regionale, pronti a dare battaglia e a conquistare punti buoni per il circuito regionale.

Piazza Garibaldi di Campofelice di Roccella, sarà il cuore pulsante della manifestazione: alle ore 15:00 è in programma la riunione di giuria e concorrenti, seguita alle 17:30 dalla partenza unica della gara agonistica, riservata alle categorie Allievi, Juniores, Promesse, Seniores e Master, maschili e femminili.

Il percorso, omologato FIDAL, si sviluppa su un circuito cittadino di 2000 metri, interamente chiuso al traffico veicolare, da ripetere cinque volte per un totale di 10 km. Il tracciato attraverserà i luoghi più caratteristici del centro storico, tra cui Piazza Garibaldi, via Cesare Civello, viale della Provincia, viale Europa e via Roma, offrendo scorci suggestivi e una cornice ideale per una grande giornata di sport.

Petralia Soprana, panchina azzurra dedicata all’autismo 

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Una panchina azzurra, dedicata a tutti coloro che ogni giorno convivono con lo spettro dell’autismo, è stata collocata anche a Petralia Soprana in Via G.lio Litterio Sgadari (accanto alla scuola media).

La panchina #Iosoazzurro rappresenta un simbolo visibile di solidarietà e consapevolezza, volto a sensibilizzare la comunità sulle sfide quotidiane affrontate dalle persone con autismo e dai loro familiari.

Il progetto nasce dall’iniziativa di Roberta Sparacello di “Io Barcollo ma non Mollo!®” e dal Centro ABA Capaci Palermo del Dr Eugenio Mulè, che in sinergia con i comuni, ha l’obiettivo di installare una panchina dedicata all’autismo in ogni città e paese della Sicilia.

Lo scopo della Panchina #Iosoazzurro è anche quello di sensibilizzare alla conoscenza dell’autismo, accrescere l’inclusività, l’accoglienza e la solidarietà nelle comunità.

“L’inaugurazione della panchina azzurra a Petralia Soprana – ha detto il sindaco Pietro Macaluso – è un gesto simbolico ma profondamente significativo. Con questa iniziativa vogliamo ribadire il nostro impegno come comunità nel promuovere la consapevolezza, l’accoglienza e l’inclusione verso le persone con autismo e le loro famiglie. Ringrazio Roberta Sparacello, la consigliera Mimma Forestieri e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto. È nostro dovere costruire ogni giorno un paese più sensibile, più giusto e più umano”.

San Mauro Castelverde inaugura il “Percorso delle Antiche Botteghe Artigiane”

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Il borgo madonita vive un momento di grande rilevanza culturale e identitaria con l’inaugurazione del Percorso delle Antiche Botteghe Artigiane, un itinerario urbano capace di raccontare, con linguaggio visivo, sensoriale e multimediale la memoria degli artigiani e degli antichi mestieri che hanno plasmato l’anima del paese.

L’iniziativa, ideata dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Minutilla e progettata dall’architetto Erika Cinquegrani, è stata realizzata grazie ai fondi dell’Unione Europea, del Ministero della Cultura e PNRR – attrattività dei borghi storici. Il percorso è arricchito da 42 targhe in pietra lavica decorate, pannelli informativi e sensoriali, QR code e targhe in braille, per garantire a tutti, senza barriere architettoniche e sensoriali, la possibilità di scoprire e vivere questo viaggio nel tempo.

«Abbiamo voluto rigenerare culturalmente il centro storico ricordando chi lo abitava e lavorava, a partire dagli artigiani – afferma il sindaco Giuseppe Minutilla. Grazie a un lavoro di ricerca e ai dati del censimento del 1936 e del successivo 1957, abbiamo ricostruito il tessuto produttivo di allora, testimoniando come un borgo possa cambiare nel tempo, rimanendo fedele alle proprie radici. Oggi San Mauro offre al visitatore un’esperienza che va oltre le nostre attrazioni naturalistiche e monumentali: questo percorso racconta l’anima più autentica del paese».

Attraversando le vie del centro storico, i visitatori potranno incontrare i luoghi dove si trovavano le antiche botteghe e scoprire, attraverso la lettura di un QR code, storie e volti di chi vi lavorava: falegnami, fabbri, sarti, barbieri e molti altri artigiani che con passione e abilità manuale hanno contribuito a far crescere la comunità. In alcuni punti del percorso, ancora oggi, si possono notare elementi originali come le “campanelle” in ferro, utilizzate per legare cavalli, muli e asini durante la ferratura o la sellatura, e macchinari d’epoca custoditi intatti, come se il tempo si fosse fermato.

«Il mio compito – spiega la progettista architetto Erika Cinquegrani – è stato quello di trasformare un’idea in un progetto vivo e fruibile, che non fosse soltanto un’opera architettonica, ma un vero e proprio strumento di fruizione culturale. Volevamo raccontare la vita e i luoghi degli artigiani, conservare la memoria di antiche botteghe e dare a cittadini e visitatori un’esperienza immersiva nella storia e nei saperi di San Mauro».

Oltre al percorso urbano, il progetto include anche la valorizzazione multimediale dei contenuti, curata da Rosario Candino e dall’Assessore Matteo Mazzola, accessibili anche attraverso il portale turistico interattivo www.antichebotteghesanmauro.it, che permette di esplorare virtualmente i luoghi e le storie narrate. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Pierenzo Merenda.

San Mauro Castelverde, fino a pochi decenni fa, era un paese vivo di botteghe e mestieri: muratori, falegnami, fabbri, sarti, barbieri, calzolai. Accanto a loro, mestieri più rari come il bastaio, l’orologiaio, lo stagnino, e luoghi di lavoro domestico come la cantina e il lavatoio.

Il mestiere dell’artigiano affonda le sue radici nella storia più antica: un’arte fatta di manualità, creatività e dedizione. Il sistema autarchico del primo Novecento diede impulso alla figura del “mastro” che perfezionava la propria arte, realizzando non solo oggetti utili ma anche manufatti di pregio. La rivoluzione industriale e la globalizzazione hanno ridotto drasticamente il numero degli artigiani, ma il sapere antico sopravvive ancora in alcuni laboratori e, oggi, viene riscoperto come patrimonio da proteggere. Il Percorso delle Antiche Botteghe Artigiane si propone come strumento di recupero e valorizzazione di questo patrimonio, trasformando la memoria in risorsa e stimolando nuove opportunità di lavoro e di formazione per le giovani generazioni.

Il progetto si integra con le collezioni del Museo Etnoantropologico della Pace e dell’Amicizia fra i Popoli, fondato nel 1981 e ricco di oltre 450 oggetti legati alla storia contadina e artigiana di San Mauro Castelverde. Il museo, articolato in stanze tematiche dedicate ai diversi mestieri, dialoga idealmente con il percorso urbano, offrendo al visitatore una visione completa e approfondita della cultura materiale locale.

Guardia di Finanza: passaggio di consegne al comando del gruppo di Termini Imerese

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Il Maggiore Marco Burcheri, al termine di tre anni di permanenza alla guida delle Fiamme gialle termitane, dopo aver svolto un periodo di intenso lavoro, conseguendo ottimi risultati in tutti i settori d’interesse strategico per il Corpo, è stato trasferito presso il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trento, dove ha assunto un nuovo prestigioso incarico.

Lascia la guida del Reparto al Maggiore Antonio Falco (nella foto), 34 anni, di origini campane. Il nuovo Comandante, proveniente dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano dove ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione Federalismo Fiscale e Pubblici Spettacoli del Terzo Gruppo Tutela Entrate, è laureato in giurisprudenza, in scienze della sicurezza economico-finanziaria e ha di recente conseguito un master di II livello in diritto tributario.

II Comandante Provinciale di Palermo, Gen. B. Domenico Napolitano, ha formulato al Maggiore Antonio Falco i migliori auguri per il nuovo incarico, auspicando ulteriori successi per il Reparto, nell’interesse del Corpo e del Paese.

Campofelice di Roccella, Incontro con Alfonso Lo Cascio autore del libro “1943: La Reconquista dell’Europa”

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Si terrà martedì 19 agosto 2025 alle ore 21,00 al Salotto Letterario “A casa di Anna” in Viale Italia, 1 a Campofelice di Roccella l’incontro con Alfonso Lo Cascio autore del libro “1943: La Reconquista dell’Europa”. Previsti gli interventi di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, e di Anna Laurà, Presidente BCsicilia, sezione di Campofelice di Roccella. Momento musicale con Simone Fazio e il suo oboe. L’iniziativa è promossa da BCsicilia, Casa Editrice Don Lorenzo Milani, Termini Bookfestival, Associazione L’Isola Possibile, Navarra Editore, Palazzo del Poeta, Cartoland, Fiori di campo, Medinova, Sce, nell’ambito della manifestazione “Libri in campo. Agosto 2025. Oltre il giardino” e “Le Notti di BCsicilia”. Informazioni e prenotazioni: 340.1775806.

Alfonso Lo Cascio, Giornalista pubblicista, è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. È Presidente regionale di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Ha inoltre dato vita all’Università Popolare di Termini Imerese. È Direttore di “Espero”, rivista di cultura, politica, informazione. Già componente della redazione dell’autorevole periodico “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, suoi scritti compaiono su diversi giornali e periodici. È stato inoltre Direttore de “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di Letteratura, poesia e cultura, e fondatore della Casa editrice Don Lorenzo Milani. È Direttore responsabile della rivista “Galleria, Rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane”. Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde. Ha pubblicato: “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis, Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu, antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie”, “Un eroe semplice”. Ha curato i volumi “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo” e “La Terra dei Giganti. Studi di Archeologia e Storia in memoria di Giovanni Mannino”. Il suo ultimo libro “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia” sta riscuotendo un grande successo ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Per il suo impegno culturale gli sono stati assegnati i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”, “Gaia”, “Civitas”, “La Campana di Burgio”, “Paolo Amato – Città di Ciminna” e “Kermesse 2023”.

Il volume: Il 1943 segna la svolta della Seconda guerra mondiale. La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui inizia la “Reconquista” dell’Europa, quella lunga rincorsa che si concluderà soltanto a Berlino e riporterà il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia. Ma è soprattutto la scelta operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca della “resa senza condizioni” che determina il punto di non ritorno: dopo quella risoluzione nulla sarà più come prima. Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi. A partire dalle premesse che favorirono l’incontro e i contatti tra gli alleati che portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, le ragioni degli assenti, ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento del conflitto. Presente anche una breve cronistoria dell’evento: la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse il convegno. Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano, inoltre i motivi per cui gli Alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento anfibio nel Mediterraneo. Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari. E infine il momento in cui si materializzano le conclusioni della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli Alleati che muovono il primo attacco alla “Fortezza Europa” e conquistano, in appena 38 giorni, l’intera isola.