Polizzi Generosa, recuperato un terzo dei tributi locali non riscossi negli anni precedenti

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Una nuova prospettiva per la riscossione dei tributi locali a Polizzi Generosa. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello dell’equità fiscale sulla riscossione dei tributi locali e il primo resoconto, a un anno del provvedimento, è un bel segnale di equità fiscale. Dal 20 ottobre 2021 al 24 ottobre 2022, infatti, a titolo di sollecito pagamento debiti tributari pregressi e ravvedimento operoso anni successivi, il resoconto delle somme incassate fanno sapere dall’Amministrazione comunale è di oltre 150 mila euro: imu 125.853,93 euro, Tasi  10.616,18 euro e tari 18.586,32 euro. Tutto era stato previsto nel programma elettorale, era uno degli obiettivi prioritari che l’amministrazione comunale ha perseguito con tenacia fin dal suo insediamento: recuperare il gettito fiscale non riscosso degli anni precedenti connesso ai tributi locali e che ammontava a 425 mila euro tra Tari, Imu, Tasi e acquedotto
Dopo l’adozione dell’atto di indirizzo adottato con la delibera di giunta municipale numero 34 del 18 marzo 2021 (appena cinque mesi dopo l’insediamento dell’amministrazione guidata da Gandolfo Librizzi), la proroga del servizio in concessione di riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie affidato in via sperimentale e le conseguenti azioni di  “compliance tributi locali” messe in atto per invitare i contribuenti non in regola a regolarizzare la propria posizione in via bonaria, anche attraverso procedure di ravvedimento operoso, ecco i primi esiti positivi.
È bastato dunque il sollecito di pagamento debiti tributari per ottenere un grande riscontro economico per le casse comunali.
“Un primo passo significato che va nella direzione giusta e che impegna l’Amministrazione a proseguire ulteriormente nell’ottica di una doverosa equità fiscale – scrive il sindaco di Polizzi Generosa Gandolfo Librizzi (nella foto) – per assicurare migliori servizi per la collettività che tutti i cittadini hanno diritto di usufruire e che la pubblica amministrazione ha il dovere di erogare nell’interesse di tutti, a partire dal corretto presupposto di agire affinché tutti paghino i dovuti tributi”.
Fabio Lo Bono