Piantagione indoor e furto di corrente. Carabinieri arrestano 35enne

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Il giudice per le indagini preliminari, del Tribunale di Termini Imerese, Angela Lo Piparo, ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Tutto inizia con i Carabinieri della Compagnia di Misilmeri che durante un servizio antidroga, hanno tratto in arresto, con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti e furto aggravato, L.V.G., 35enne palermitano, già noto alle forze dell’ordine.
I militari nel corso di una perquisizione operata presso una casa, riconducibile al predetto sita in località piano Stoppa, hanno rinvenuto una coltivazione di marijuana costituita da oltre 130 piante alte più di un metro e mezzo.
La piantagione era dotata di impianti di riscaldamento e ventilazione necessari per la coltivazione dello stupefacente ed alimentate, come accertato anche da successivo intervento di tecnici, con un allaccio abusivo alla rete ENEL.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, debitamente repertato e trasmesso al  laboratorio analisi sostanze stupefacenti di questo Comando Provinciale per le analisi di rito. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.