accogliendo il ricorso presentato da Michele Ciofalo, Salvatore Curreri (nella foto), Vincenzo Fasone e Franco Piro ha dichiarato che Francesco Giunta non si sarebbe potuto candidare alla carica di primo cittadino perché, ai sensi del c.d. decreto Severino, condannato per reati commessi con abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o ad un pubblico servizio.
Francesco Giunta è stato condannato in solido con Licia Fullone, Giuseppe Di Blasi e Rosa Lo Bianco al pagamento delle spese del primo grado di giudizio e del giudizio di appello, quantificate rispettivamente in 2.700 e 3.300 euro oltre il 15% del compenso totale per rimborso spese forfettarie, CPA, e IVA.