Intervista al producer palermitano Dario Trapani che ha firmato con la Spinnin’ Records

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Quando la passione e la forza di volontà non si arrendono mai, allora arrivano i risultati. È il caso del giovane producer Dario Trapani,

che è entrato a far parte della famiglia discografica olandese della Spinnin’ Records (casa discografica che annovera cavalli di razza come Bob Sinclar, Martin Garrix e Tiësto), in compagnia del suo amico e collega, il producer italo-brasiliano, Leandro Da Silva per un singolo dance che uscirà nei prossimi mesi. ll brano prenderà il nome di “Because of you”, la data d’uscita invece è ancora tutta da decidere. Una grande sfida per Dario Trapani che dovrà dimostrare, in questi mesi, di essere all’altezza della scelta fatta da una delle major etichette discografiche al mondo. Per questo motivo, l’’artista si è affiancato al brasiliano, che si trova al 139° posto della classifica dei Top 150 di DjMag, Leandro Da Silva, che lo ha supportato mettendo in piedi un disco fatto a 4 mani. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Dario, emozionantissimo e simpaticissimo il quale ci ha raccontato un po’ della sua passione per la musica e della nascita di questo importante progetto che lo ha proiettato nell’olimpo della musica dance. 

Ciao Dario come ti è venuta questa idea di iniziare a fare musica e successivamente a produrla ?

Torniamo negli anni 90, essendo infatti cresciuto in quel periodo (sorride), seguivo questa musica dance e da li pian piano ho cominciato ad appassionarmi. Quando poi ho cominciato a fare il dj, con l’andare del tempo ho capito che cercavo qualcosa di più e così mi sono avvicinato alla produzione, il tutto chiaramente da autodidatta, sentivo parlare, chiedevo a qualche amico e poi dopo aver prodotto il mio primo brano mi sono detto: voglio fare questo! Pensa, avevo solo 14 anni e poi da li è nato tutto. 

C’è un produttore o artista che segui di più rispetto a qualche altro come se fosse una sorta di “musa ispiratrice” ?

Ora come ora no! Nel senso che io come su sul dire vado molto a sensazione, quando sento quel sound che mi fa venire il famoso “brividino” e capisco che è qualcosa che mi sta intrigando, cerco di strutturarlo nel miglior modo possibile e poi comunque mantengo sempre il mio “stampo” ecco, anche se a volte ho fatto dei generi diversi. Purtroppo la musica cambia ormai nell’arco di un mese, cioè già ti cambiano completamente i suoni, cambia tutto, quindi è sempre un’evoluzione e di conseguenza bisogna sempre riarrangiarsi. A me ad esempio nei brani mi piace molto il pianoforte e ad esempio in “Because of you”, il mio nuovo disco, il piano è lo strumento base.

A proposito di brani, raccontami un po’ di questa tua nuova creatura 

Beh allora, il brano è nato esattamente la scorsa estate. È nato in un periodo della mia vita non tanto felice perché venivo comunque da una sorta di sconfitta discografica con un disco sul quale avevo impiegato tanto tempo ed era andato male, ci avevo davvero scommesso tanto. Quindi (sorride) sono caduto in questa sorta di depressione produttiva, poi così dal nulla e senza troppe pretese anzi quasi giocando, ho fatto questo disco e l’ho lasciato li chiuso nel cassetto. A gennaio Leandro Da Silva mi chiese: hai qualche brano ? Dobbiamo vedere un po’ di rimetterci in moto! Allora gli risposi che avevo questo brano pronto, glielo girai e da li c’è stata questa svolta perché Leandro mi disse che il disco gli era piaciuto e mi chiese di poter collaborare per realizzarlo. Da li poi abbiamo affinato il pezzo e abbiamo provato a mandarlo alla Spinnin’ Records la quale ci ha risposto positivamente. Io ancora non ci credevo perché abbiamo sempre mandato dischi a loro però non avevano mai risposto fino a questo momento e devo dire che è stato un parto perché comunque abbiamo avuto la risposta proprio ad inizio lockdown. Passano due mesi giriamo il disco e la risposta della Spinnin’ è stata la seguente: Fantastico, lo prendiamo! 

Che sensazione si prova ad attraversare questo ponte tra Palermo e l’Olanda ?

La cosa bella è vedere e sentire il calore dei compaesani che ti danno la forza perché comunque tutti pensano che la Sicilia è una terra bruciata, una terra che non da un futuro. Quando però poi succede una cosa di questa, senti proprio l’energia che ti supportano e sono davvero felici di vedere i tuoi sogni realizzarsi e questa è sicuramente la cosa più bella che sto provando per ora. 

Che consiglio vuoi dare ai giovani ? Vuole lanciare loro un messaggio ? 

Oggi come oggi, abbiamo tanti strumenti a disposizione, già solo il web ad esempio ci permette di entrare in contatto veramente con tante persone, tante case discografiche e tutto quanto. Fondamentalmente quello che dico sempre io è che bisogna credere in quello che si fa perché bisogna crederci fino in fondo! Questa mia è una passione, c’è chi lo fa per passatempo però ripeto chi vuole farlo seriamente deve crederci veramente perché le difficoltà sono troppe, ti scoraggi, ti butti giù e come mi ha detto un mio carissimo amico: vedi, quando sei alla fine e senti che stai mollando tutto allora ti arriva una notizia di queste e capisci che sei sulla buona strada ed è quello che devi fare nella vita. Con tanta forza e passione si può arrivare a tutto! 
Giovanni Azzara