Gli incendi continuano a far danni: ieri è toccato a Termini Imerese. Ma tanti Forestali vengono tenuti ancora a casa

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Il mese di Giugno inizia con l’emergenza incendi in Sicilia. Ad oggi l’isola è impreparata, nonostante il governo regionale assicura che la prevenzione incendi sia già stata pianificata e siano stati effettuati i dovuti contratti con i mezzi aerei.

Ma la maggior parte dei lavoratori forestali sono ancora a casa. Sono stati avviati solo la fascia 151, pochi rispetto alla fascia dei 101 che sono la stragrande maggioranza.
Intanto il piromane di turno ha dato fuoco ieri a Termini Imerese, attorno a mezzogiorno, in contrada Lignari-Chiusa. Il caldo, alimentato da un leggero vento, ha messo in pericolo diverse abitazioni. Subito si sono mesi in moto i soccorsi con i Vigili del Fuoco e uomini della Protezione Civile, con due autobotti e un modulo antincendio. Le difficoltà non sono mancate in quanto si sono avuti problemi per raggiungere le zone impervie. Anche i residenti della zona si sono prodigati per spegnere nel limite del possibile le fiamme limitando l’avvicinarsi alle loro abitazioni. L’incendio è stato spento in tarda serata.
“Gli incendi non aspettano l’avviamento di tutti i lavoratori – ci dice Antonio David di Forestalinews – e continuano a mietere danni ambientali e nessuno agisce con prese di posizioni chiare e immediate. Campagna antincendio che parte il 15 giugno e campagna di prevenzione che è partita circa 15 giorni addietro quando già l’erba era alta. Tutto va come è sempre andato, quindi inutili i proclami dei sindacati che si inchinano al volere del padre padrone che gestisce tutto con i propri tempi e le proprie casse”.