Petralia Soprana, presentato Madonie Landscapes”, un format che valorizza e racconta il territorio e il suo patrimonio storico e culturale

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Presentato alle Madonie il programma di iniziative denominato “Madonie Landscapes”.  Ad ospitare l’appuntamento, che segue quello di Palermo dello scorso 30 giugno, è stato il Palazzo Pottino di Petralia Soprana, sede dell’Unione dei Comuni delle Madonie.

Ad illustrare il programma di iniziative che coinvolgono i 13 comuni che hanno aderito all’idea portata avanti dal Museo Civico di Castelbuono (capofila dell’Area Metropolitana per il progetto Palermo Capitale della Cultura) sono stati il sindaco di Petralia Soprana e presidente dell’Unione Pietro Macaluso, il commissario dell’ente Parco Salvatore Caltagirone e Giovanni Nicolosi assessore al turismo dell’Unione dei Comuni Madonie e la direttrice del Museo Civico di Castelbuono Laura Barreca. Folta la presenza degli amministratori provenienti dai comuni aderenti: Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde. Madonie Landscapes è un format che valorizza e racconta le Madonie e il suo patrimonio storico e culturale, unico nell’area del mediterraneo, che coniuga colori, sapori, arte, cultura, forme espressive e tradizioni popolari. Il programma include manifestazioni culturali e tradizionali, itinerari naturalistici, artistici e religiosi e anche una residenza d’artista a Isnello.
“Madonie Landscapes – ha detto Pietro Macaluso – è la dimostrazione che questo territorio vuole parlare un’unica lingua e i paesi lavorano in sinergia. E’ un progetto territoriale che vuole sfruttare il proprio brand, una occasione di sviluppo per questo territorio che finalmente mette assieme i propri attrattori turistici e culturali.”
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importante momento di coesione che sta vivendo l’intero territorio madonita. Una iniziativa che è nata in occasione della programmazione culturale di “Palermo Capitale della Cultura 2018” che non si concluderà a dicembre ma continuerà nel tempo e coinvolgerà tutti gli altri comuni del comprensorio.