A dirlo uno studio condotto dai ricercatori della University school of medicine di New York che hanno affrontato la connessione tra la malattia e le placche amiloidi, ammassi proteici che fanno accrescere il declino cognitivo. Nella ricerca sono state coinvolti 208 tra uomini e donne con un'età tra i 55 e i 90 anni e che non soffrivano di demenza. Del campione analizzato, più del 50% aveva apnee notturne. I ricercatori, nel corso dei due anni di analisi, hanno raccolto campioni del fluido spinale dei pazienti per misurare una proteina che indica lo sviluppo della placca e hanno eseguito tomografie ad emissioni di positroni (Pet) per misurare la quantità di placca nel cervello. È stato hanno notato come a fronte di una apnea più grave apparivano nel liquido spinale segni che indicavano lo sviluppo della stessa placca. Lo studio è stato pubblicato sull'American Journal of Respiratory and critical care medicine.
Fonte “Sportello dei Diritti”.
Apnee notturne aumentano il rischio Alzheimer. Lo afferma uno studio condotto da ricercatori americani
Domenica, 26 Novembre 2017 17:13 Scritto da Redazione Pubblicato in ItaliaL’Apnee notturne contribuirebbero ad aumentano il rischio Alzheimer.
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