Let’s Clean Up Europe: cittadini chiamati alla pulizia di spazi pubblici

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Ieri mattina, mentre le auto della Targa ancora gareggiavano sul territorio madonita, alcuni cittadini e alcune associazioni si davano appuntamento per realizzare quanto previsto dal progetto europeo Let’s Clean Up Europe.


Nel sito dedicato si ricorda che ogni anno, milioni di tonnellate sono i rifiuti abbandonati e la causa principale è data dai modelli insostenibili di produzione e di consumo delle nostre società, dalle cattive politiche di gestione dei rifiuti e dalla mancanza di sensibilità nella popolazione.

Per ridurre l’abbandono dei rifiuti in natura e dare visibilità al tema, la SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) coordina una giornata di pulizia europea (European Clean-up Day) annuale chiamata Let’s Clean Up Europe. L’obiettivo è di coinvolgere quanti più cittadini possibile, a che si rendano conto di quanti rifiuti siano abbandonati proprio vicino a loro, sotto casa, nei luoghi di abituale frequentazione. La sensibilizzazione diventa, quindi, motore di compartecipazione e di constatazione di un problema da risolvere, per quanto può competere al singolo cittadino.

“Alcuni cittadini e alcune associazioni hanno accolto l’invito dell’amministrazione – ricorda l’assessore, Giulio Raimondo, presente insieme al collega di giunta, Dario Costanzo – ad aderire alle iniziative promosse nell’ambito di questo importante progetto europeo. Gli eventi organizzati a Collesano – continua – sono stati due, con il patrocinio del punto “QuiParco” di Collesano”. Il riferimento è ai due parchi per bambini nel quartiere San Calogero e in viale Vincenzo Florio.

Coinvolte, nel primo caso, le associazioni “A.N.A.S.” di Collesano e “Zero Waste Sicily” e l’associazione “Madonie Bike, nel secondo caso. Le due aree sono state restituite alla fruizione delle famiglie, tolti rifiuti abbandonati e vegetazione infestante. “Subito dopo l’intervento – proseguono gli organizzatori – il miglior finale non poteva essere quello che, spontaneamente, un gruppo di bambini ha ripreso a giocare in uno spazio che a loro è destinato e per loro deve essere tenuto pulito”.

Ognuno faccia la sua parte, certo, a cominciare dai cittadini chiamati a non sporcare e a non abbandonare i rifiuti nell’ambiente. Il resto giunga, come anticipato nei programmi elettorali, dalle amministrazioni interessate e dalle strutture regionali a ciò preposte, all’interno di un’emergenza del comparto che, strutturalmente, sta dissanguando l’intera isola.

Ritrovare lo spirito di comunità e rinvigorire la cittadinanza attiva quale punto fermo per ogni ricostruzione: queste le parole chiave dei due assessori comunali presenti, che chiosano: “Le iniziative finora realizzate non rimarranno casi isolati, ma molti altri interventi sono in programma e per i quali speriamo in un coinvolgimento convinto della cittadinanza”.