Grifa a Termini Imerese. Il 10 novembre nuovo incontro al MISE. Tute blu occupano ex stabilimento Fiat

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Si svolgerà il prossimo 10 novembre pomeriggio al Mise (Ministero per lo Sviluppo Economico) un nuovo tavolo con i sindacati per discutere il piano di Grifa Spa per lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Intanto i lavoratori si sono riuniti in assemblea davanti la fabbrica e hanno occupato lo stabilimento.

Sul posto sono presenti la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Municipale. Presenti anche gli operai delle aziende dell’indotto che secondo il verbale sottoscritto durante l’ultimo incontro sono coloro che non hanno ancora una copertura.

Pochi giorni fa il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano esprimendo preoccupazione per la mancata convocazione del tavolo aveva annunciato possibili proteste.

“Sono passati 20 giorni dalla firma del verbale d’incontro su Termini Imerese – aveva dichiarato – e il ministero dello Sviluppo economico non ci ha ancora convocato per discutere il piano industriale con la società. Abbiamo sollecitato più volte, ma ad oggi non abbiamo uno straccio di data. Per fortuna Termini Imerese, insieme a Terni e Taranto, stava nelle priorità del Presidente del Consiglio. Siamo pronti a mettere in campo iniziative di protesta, per noi gli impegni devono essere rispettati”.
Il viceministro Claudio De Vincenti dal canto suo aveva assicurato che “L’operazione di passaggio da Fiat alla newco Grifa del sito di Termini Imerese sta procedendo, secondo le modalità e la tempistica indicate nel verbale di incontro sottoscritto pochi giorni fa al Ministero dello Sviluppo Economico da tutte le parti” spiegando che Invitalia stava effettuando le verifiche sul piano industriale e finanziario della newco. Non poche erano state le polemiche dopo le indiscrezioni di stampa sul mancato finanziamento del piano della newco da parte di un fondo brasiliano, notizia poi smentita. Forte la preoccupazione da parte degli operai che oggi si sono riuniti davanti  gli stabilimenti in assemblea e poi hanno deciso di occupare. Durante l’incontro la notizia della convocazione del tavolo al Mise.
Sul suo profilo facebook il primo cittadino di Termini Imerese Salvatore Burrafato afferma: “È il tempo dei chiarimenti. A pochi giorni dalla fine degli ammortizzatori sociali bisogna stringere i tempi e fare il punto. Con le lettere di licenziamento da parte di Fiat già spedite bisogna accelerare processo di reindustrializzazione per garantire prosieguo ammortizzatori sociali. Bene la convocazione al Mise”.
“Chiediamo al governo – scrive su twitter Gianluca Ficco, coordinatore di settore della Uilm nazionale – garanzie su solidità di Grifa e del piano industriale”.
Fiat ha già inviato le lettere di licenziamento agli operai.
“Tra 50 giorni scatteranno i licenziamenti – ha dichiarato Roberto Mastrosimone segretario regionale Fiom – e ad oggi non abbiamo notizie dello stato delle trattative tra Grifa e il governo nazionale. Permangono tutte le preoccupazioni sullo stato di salute dei conti di Grifa e sul suo processo di ricapitalizzazione, il patto di servizio che Regione e governo devono firmare per finanziare il salvataggio di Termini Imerese non è stato ancora siglato, così come la cessione di ramo d’azienda tra Grifa e Fiat”.