Geraci Siculo selezionato per la 5° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

0
115

Il Comune di Geraci Siculo, unico siciliano, è stato selezionato per partecipare alla quinta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction – EWWR) che si terrà, in tutt’Italia, dal 16 al 24 novembre, per promuovere azioni sostenibili volte alla prevenzione dei rifiuti ed evidenziare l’impatto dei consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. La “Settimana” nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione.

A dare il via libera alla candidatura del Comune Madonita è stato il comitato promotore nazionale (Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Provincia di Roma, Legambiente, AICA, Eco delle Città), la manifestazione ha ricevuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, CNI Unesco, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.

“In Sicilia sono state ammesse solo tre candidature e Geraci Siculo è l’unico Comune siciliano – ha dichiarato il sindaco di Bartolo Vienna – un piccolo ma importante tassello per sensibilizzare i più giovani e le famiglie verso il riciclo e abitudini sostenibili”.

La kermesse “verde” sarà realizzata a Geraci Siculo dal Comune in partenariato con l’istituto scolastico comprensivo e con la società d’ambito che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.
Tre i laboratori che saranno attivati. “Dal rifiuto al riutilizzo” che mira a far conoscere agli alunni il ciclo dei rifiuti, le diverse tipologie di rifiuto, i modi con cui viene effettuato in paese il servizio di raccolta, i vantaggi diretti ed indiretti nell’uso delle compostiere.

“Il ciclo di vita dei beni che usiamo” con la raccolta di giocattoli non più utilizzati da destinare a comunità, centri, ospedali, e la raccolta di indumenti per il riuso per la realizzazione di tappeti, ecc.

E in fine il terzo laboratorio “Non inquiniamo la Terra” che mira a far conoscere le conseguenze che si verificano a seguito della dispersione degli oli esausti presso le reti fognanti e quindi servirà a incentivarne la raccolta.