Termini Imerese. Gli operai lasciano lo stabilimento Fiat. Nel pomeriggio l'assessore Vancheri incontra i sindacati
E' durata poco l'occupazione degli stabilimenti Fiat di Termini Imerese. Dopo la notte passata al loro interno le tute blu infatti hanno deciso di liberare i locali della fabbrica, dopo che l’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, ha convocato nel pomeriggio, intorno le 17, un incontro con i sindacati di Fim, Fiom e Uilm a Palermo.
Renzi ai sindacati: "Fiat Termini Imerese stabilimento da salvare urgentemente"
Il premier Matteo Renzi incontra i sindacati a Palazzo Chigi e parla di Termini Imerese come stabilimento da salvare urgentemente insieme all'Ilva di Taranto e l'Ast di Terni: "Sono le tre T di cui bisogna subito occuparsi insieme".
Un'auto ibrida per il futuro industriale di Termini Imerese?
Si profila una possibilità che a Termini Imerese torni la produzione automobilistica.
Fiat. Prorogata la cassa integrazione fino al 31 dicembre
Fiat. Domani incontro al ministero. Il tempo stringe
Si svolgerà domani pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico l'incontro per discutere il destino delle 1200 tute blu dell'ex stabilimento Fiat che in queste settimana aspettano di capire se riceveranno a giorni le lettere di licenziamento o se si apre una strada alternativa concreta oltre alla richiesta di proroga fino a fine anno della cassa integrazione in scadenza a fine giugno prossimo. Il tempo stringe e le lettere agli operai da parte di Fiat potrebbero partire proprio in questi giorni.
Operai Fiat di nuovo in assemblea
Tornano a riunirsi in assemblea oggi nell'aula consiliare di Termini Imerese gli operai della Fiat e dell'indotto per iniziativa di Fim, Fiom, e Uilm, per discutere le azioni da intraprendere per riaccendere i riflettori sulla vertenza e riuscire ad ottenere una proroga della cassa integrazione in deroga che scadrà il prossimo 30 giugno, fino a dicembre.
Fiat. Rinviato incontro al Ministero
Dopo la grande mobilitazione di ieri a termini Imerese i lavoratori e i sindacati dovranno attendere ancora. Salta infatti il tavolo tecnico al MISE previsto per oggi a Roma dove a tener banco sono le vicende legate al governo Letta che in giornata dovrebbe presentare le proprie dimissioni aprendo di fatto la crisi che secondo tutti i pronostici dovrebbe risolversi entro l'inizio della prossima settimana.
Al vertice si sarebbe dovuto discutere della vertenza Fiat e del destino dello stabilimento e dei 1200 lavoratori che a giugno vedranno scadere la cassa integrazione. In migliaia hanno sfilato per le vie della città per chiedere risposte al governo nazionale e regionale. “I governi nazionale e regionale devono sentire il dovere politico e morale di sanare la ferita aperta nell’economia dell’Isola e nella società termitana, dall’abbandono di Fiat. Termini rischia la desertificazione industriale”, aveva dichiarato ieri il segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava.
In migliaia per chiedere risposte per le tute blu Fiat e dell'indotto
Migliaia in corteo stamattina a Termini Imerese per chiedere una soluzione per lo stabilimento Fiat chiuso da oltre due anni. Operai, sindacati, cittadini, famiglie, sindaci e parroci dalla provincia, insieme per chiedere al governo nazionale, il giorno prima del nuovo incontro al MISE, una soluzione alla lunga attesa degli operai dello stabilimento della casa automobilistica e dell'indotto. Il periodo di cassa integrazione è infatti ormai giunto alla fine e dal 30 giugno prossimi migliaia di famiglie si ritrovano senza prospettive. Il corteo si è radunato in Piazza Europa e si è mosso per le vie della cittadina per raggiungere piazza Duomo. Tanti gli slogan e le richieste da parte del corteo. Da molti la richiesta che la Fiat ripensi la sua presenza sull'isola “Dopo Fiat, solo Fiat”.