Visualizza articoli per tag: crocetta
Fiat-Grifa. Tutto da rifare? Kbo smentisce ricapitalizzazione
Le notizie di oggi pomeriggio riaccendono gli animi delle tute blu ex Fiat e dell'indotto. Stamattina i lavoratori hanno incontrato il sindaco che si è impegnato ad incontrare il presidente della Regione Rosario Crocetta per chiedere il prolungamento della cassa integrazione in deroga per la durata di almeno un altro anno per gli operai dell’indotto.
Un'auto ibrida per il futuro industriale di Termini Imerese?
Si profila una possibilità che a Termini Imerese torni la produzione automobilistica.
ESPERO IN EDICOLA. Di Martino contro tutti
Da due anni è alla guida del piccolo centro madonita. Pino è uno che le cose non li manda a dire. E ne ha per tutti: dallo Stato centrale che ha stretto il cappio al collo dei Comuni con la spending review al governo regionale di Crocetta, fino alla Sosvima “dove alcuni si sono messi d’accordo per una gestione del potere”. Senza dimenticare i giornali locali, responsabili, per il primo cittadino, di non fare inchieste ma solamente “copia e incolla”. E a cui non risparmia critiche durissime
Dopo l’ennesimo incidente Crocetta vuole far chiudere la galleria Battaglia. Ma è realistico?
"Basta, a questo punto la galleria va chiusa, bisogna fare accertamenti, ci sono persone che hanno perso la vita e altri che la rischiano". Questa è la dichiarazione del presidente Rosario Crocetta, dopo l'ultimo incidente accaduto sabato 5 aprile all'interno della galleria Battaglia, lungo l'autostrada A20, nel tratto tra Castelbuono e Cefalù. Un'auto è finita di traverso quasi alla fine della galleria, a causa dello scoppio di uno pneumatico. Illeso il conducente. Nello stesso giorno poi un altro incidente si è verificato in prossimità dello svincolo di Castelbuono, quando a causa della forte pioggia un'auto è uscita fuori strada finendo contro il guard rail. Anche in questo caso il conducente è rimasto illeso. Ma una settimana prima un altro incidente accaduto nella stessa galleria, aveva però causato la morte di quattro persone.
ESPERO IN EDICOLA. Ex Fiat: cassa integrazione o arriva il licenziamento per tutti
Per i dipendenti dello stabilimento e per gli operai dell’indotto c’è la disponibilità della casa torinese ma il finanziamento deve essere assicurato dalla Regione Sicilia che ha garantito il suo intervento. Se così non fosse l’alternativa sarebbe la fine del rapporto di lavoro. Per l’esponente regionale di punta della Fiom, la Fiat oltre ad avere un ruolo industriale di punta nel nostro Paese ha anche una funzione sociale e se non si pervenisse a soluzioni alternative dovrebbe fare un passo indietro sulla scelta di chiudere la fabbrica
ESPERO IN EDICOLA. 16 Comuni rischiano di scomparire
Se l’idea dovesse realizzarsi, oltre il 50 per cento dei Comuni del nostro territorio cesserebbero del tutto di esistere come realtà amministrativa autonoma. Si tratterebbe di Alimena, Bompietro, Blufi, Caltavuturo, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, San Mauro Castelverde e Valledolmo, tutte comunità con meno di 5mila abitanti, che verrebbero assorbiti in altrettanti enti locali maggiori. Una storia pluricentenaria cancellata per esigenze di bilancio
I sindaci delle Madonie invitano il governo regionale ad esprimersi sul futuro della diga di Blufi
Occorre mettere un punto fermo sul futuro della diga di Blufi. Lo hanno chiesto i sindaci delle Madonie al governo Crocetta nel corso di un incontro che si è tenuto a Blufi alla presenza dell'assessore regionale al territorio Mariella Lo Bello, del direttore generale di Siciliacque Franco Boccadutri, Franco Piro, Franco Tarantino della Cgil e dell’onorevole Mariella Maggio. All’appuntamento dal titolo "Diga di Blufi, 50 anni e tanti sforzi, occorre l'ultimo sforzo risolutivo”erano presenti tutti i primi cittadini dei paesi delle Madonie, vari amministratori e cittadini.
Rimosso il Presidente del Parco delle Madonie, Pizzuto. Al suo posto Erasmo Quirino
La Giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta, su proposta dell'assessore al Territorio e ambiente, Mariella Lo Bello ha rimosso il presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto. Al suo posto viene nominato il dirigente regionale Erasmo Quirino. La decisione arriva a pochi giorni dalla denuncia di Crocetta rivolta a Pizzuto nel corso di una conferenza stampa, seguita dalla presentazione di un esposto in Procura.