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Caccamo: dopo 31 anni di servizio va in pensione Giuseppe Rizzo, dipendente modello del Comune

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Dopo 31 anni di servizio, Giuseppe Rizzo, dipendente modello del Comune di Caccamo, si ritira in pensione. Alla festa di comitato presenti i colleghi e il sindaco, Franco Fiore. 

Niente acqua domani a Baucina, Ciminna e Ventimiglia di Sicilia: interrotta la distribuzione per mancata erogazione elettrica

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A causa dell’interruzione della fornitura di energia elettrica agli impianti di approvvigionamento ai serbatoi comunali, programmata da e-distribuzione per lavori di manutenzione, 

Termini Imerese: volontari “Plastic Free” in azione, bonificata un’area in contrada Tonnarella – VIDEO

L’esercito blu dell’associazione “Plastic Free” si è radunato questa mattina in contrada Tonnarella a Termini Imerese per bonificare un’area cola di rifiuti.

Riaperta la galleria “Capraria” tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato sulla A19

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Tornano percorribili quattro viadotti autostradali dell’A19, migliorando la fluidità del traffico sulla Palermo-Catania e la sicurezza degli automobilisti. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana nella qualità di commissario straordinario per il coordinamento degli interventi sull’A19, che stamattina ha partecipato alla cerimonia di riapertura al traffico della carreggiata in direzione Catania, tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, i due sub commissari e i rappresentanti dell’impresa che ha realizzato le opere, la Infra.Tech di Sant’Agata di Militello nel Messinese.

A essere ultimati dall’Anas i lavori di riqualificazione su quattro viadotti e una galleria nella carreggiata, tra il km 53,000 e il km 54,800, tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato, in direzione Catania, come previsto dal piano di manutenzione da 1,1 miliardi di euro in corso su tutta l’autostrada. In particolare, gli operai hanno lavorato sui viadotti “Portelle”, “Comunello”, “Capraria” e “Guggino”, interessati dalla sostituzione delle barriere laterali di sicurezza previo rifacimento dei cordoli, dal rinforzo delle solette e delle testate delle solette, dalla sostituzione dei giunti di dilatazione, da impermeabilizzazione e miglioramento dei sistemi di smaltimento delle acque.

Sono stati eseguiti anche interventi di ripristino corticale all’interno della galleria presente nel tratto, denominata “Capraria”. Sul percorso lungo 1,8 chilometri è stata anche stesa la nuova pavimentazione di tipo drenante e sono state installate le nuove barriere laterali. L’importo dell’investimento supera i 7,3 milioni di euro.

Durante la scorsa estate, le stesse opere erano state ultimate lungo la carreggiata in direzione Palermo, che aveva quindi ospitato l’intero flusso di mezzi nei due sensi di marcia. Il traffico, fino ad oggi a doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta, riprenderà la configurazione a carreggiate separate, anche se per altri quindici giorni il transito sarà su una sola corsia, per consentire di ultimare gli interventi in prossimità di un varco utilizzato per lo scambio di carreggiata e per la predisposizione della segnaletica orizzontale definitiva. I lavori appena conclusi, oltre a prolungare sensibilmente la vita utile dell’infrastruttura realizzata oltre cinquant’anni fa, hanno permesso un notevole incremento del livello di servizio e delle condizioni di sicurezza della circolazione.

La riapertura del tratto autostradale è stata l’occasione per fare il punto sui lavori conclusi dall’inizio del commissariamento: dieci cantieri per un valore di 27 milioni di euro. Altri tre da 105 milioni di euro sono stati avviati alla fine dell’anno scorso, ai quali si aggiungono altri tre da 22 milioni in questi primi mesi del 2024. Entro la fine dell’anno partiranno lavori per 100 milioni e verranno ultimati altri 13 cantieri per un ammontare di circa 85 milioni.

Su input del commissario, da metà luglio a settembre alcuni cantieri autostradali verranno sospesi per rendere più scorrevole il traffico nel periodo estivo. L’obiettivo per il futuro è quello di non superare contemporaneamente i 30 chilometri di zone chiuse sui 190 complessivi.

Termini Imerese, l’Associazione “25 Aprile” distribuisce “biscotti della liberazione” e brochure sui partigiani

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L’Associazione “25 Aprile” di Termini Imerese partecipa alla manifestazione organizzata dal Comune presso la Chiesa Maria SS. della Misericordia. La manifestazione “prosegue la nostra iniziativa del 15 scorso, presso la Chiesa di Santa Caterina – scrive l’Associazione – nella quale sono stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori sul tema della nascita del fascismo in Italia, daremo il nostro contributo con la distribuzione dei “biscotti della liberazione”, confezionati dagli studenti Euroform, e di una brochure dedicata ai Partigiani, Internati militari e antifascisti di Termini Imerese, a memoria del contributo offerto alla lotta di liberazione.

Termini Imerese, alla Tisia D’imera si celebra la Giornata della Terra per capire il senso della salvaguardia del Creato

“Se farai la tua parte, la Terra sarà un’opera d’arte”.

Con queste parole, potremmo riassumere il senso della mattinata trascorsa tra gli alunni e gli insegnanto della Tisia D’Imera a Termini Imerese. Ormai lo sappiamo, la nostra Terra, la nostra Casa Comune, da diverso tempo sta vivendo dei momenti brutti, se da un lato pioggia e neve distruggono tutto, dall’altro la desertificazione avanza inesorabilmente.

Trasmettere ai giovani il rispetto e la cura del Creato è sicuramente il vero investimento per il futuro, ce lo ha ricordato Papa Francesco lo scorso anno (2023) nel suo messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato: “Dobbiamo trasformare le politiche pubbliche che governano le nostre società e modellano la vita dei giovani di oggi e di domani”. Sulla stessa linea anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella raccogliendo l’invito di: “tanti giovani che ricordano a tutti e chiedono a tutti e soprattutto alle istituzioni, di agire per difendere il clima e l’ambiente sulla terra”.

Partire dai giovani del nostro Territorio

Nel Comprensorio in questi giorni sono state diverse le attività in tal senso. La scuola media “Tisia D’Imera” di Termini è sicuramente un ottimo esempio. Il progetto “Ambiente”, curato dall professoresse Maria Luisa Marfisi e Maria Luisa Giammartino, pienamente sposato e supervisionato dalla Dirigente Scolastica, professoressa Nina Raineri, ha incentrato il suo focus proprio sugli obiettivi di difesa e cura del Creato.

La settimana scorsa, gli alunni delle classi prime, hanno visitato il laboratorio della prestigiosa azienda “Mieli di Sicilia” del pluripremiato apicoltore termitano Paolo Di Miceli. Una visita, che ha permesso ai giovanissimi di potersi approcciare al fantastico mondo delle api, un mondo delicato, fragile ma estremamente importante per l’intero pianeta. Questa mattina, a conclusione della “Giornata della Terra”, all’interno dell’aula magna “Cosimo Cristina”, sono stati presentati i lavori finali del progetto.

Giovani speranza della Terra

Cartelloni, poesie, presentazioni power point, hanno fatto da palcoscenico ai ragazzi che hanno presentato le loro opere realizzate con tanta attenzione e cura dei dettagli. Emozionante il momento musicale offerto dai piccoli della “Rosina Salvo” e degli alunni delle classi terze i quali, questi ultimi, guidati dalla professoressa Alessandra Campisi hanno eseguito il celebre brano “Fratello Sole, sorella Luna” di Riz Ortolani ed ispirato al “Cantico delle Creature” di San Francesco.

Ospiti dell’evento, tre docenti distaccati provenienti dal Ministero di Tenerife in visita presso il nostro Istituto, per conoscere le best practices sulla sostenibilità ambientale, nell’ambito di un progetto Erasmus+. La Dirigente scolastica Nina Raineri, ha voluto fortemente condividere l’esperienza in ambito europeo, con la convinzione che questa iniziativa di job shadowing, insieme alla formazione che molti docenti stanno portando avanti sulle priorità europee, possa permettere di osservare e riflettere dalle esperienze fatte, discutendo tra colleghi europei e traendo beneficio dall’esperienza sul campo.

Sono iniziative che fanno ben sperare per il futuro del nostro Pianeta, un lavoro di ben coordinato tra dirigente scolastica, insegnanti e alunni che insieme gettano basi per un avvenire migliore, volto alla Pace, al rispetto del prossimo e della nostra casa comune: la Terra.

Giovanni Azzara

Si inaugura a Ferrara la mostra “Teste di Moro Tradizioni nell’arte” dell’artista Catia Sardella

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Si inaugura mercoledì 24 aprile 2024 alle ore 18,00 presso il Centro espositivo “La Stanza di Lucrezia” in via Saraceno 83, a Ferrara la mostra personale di Catia Sardella “Teste di Moro Tradizioni nell’arte” Acquarelli, carboncini, sanguigna e pastelli ad olio. Presentazione di Leoluca Cascio, Cultore Antropologico. L’esposizione resterà aperta fino al 1 maggio 2024 con orari dalle 17-21,00. La mostra ha il patrocinio di BCsicilia, Associazione Balarm, Lions Club Corleone. Sicilia Protagonista, Globus, Ceramiche Caravella, Prometheus Corleone, Contzero. Per informazione: [email protected].

Le “Teste di Moro” sono vasi antropomorfi in ceramica dipinta, è un emblema del folclore siciliano. La “grasta” (così è detta in dialetto siciliano) raffigura la testa di un nobile Moro spesso in coppia con quella di una giovane e splendida fanciulla. Con il capo coperto da un turbante, che richiama all’Oriente, è sfarzosamente ornata con gioielli, fiori ed agrumi. Frutto anche dell’estro creativo dell’artigianato siculo, viene utilizzata come oggetto ornamentale sia in casa che nei giardini dell’isola.

La leggenda delle Teste di Moro, che si collega all’interno di un sistema simbolico rigenerativo e fecondativo, evidente espressione di un rito di passaggio, viene rappresentata da Catia attraverso un’innovativa ed armoniosa espressione pittorica.

Nelle sue opere si nota una modernità di stile e un senso di contemporaneità. È una pittrice della dimensione quotidiana, con un forte impatto empatico, la quale si indaga introspettivamente nell’eterno divenire cercando, e trovando, nuovi modelli di ispirazione pittorica.

Catia promuove una lettura innovativa delle Teste di Moro attraverso una laboriosa e paziente opera di ricucitura con la traditio, studiando, osservando, ricercando e soprattutto conoscendo le dinamiche culturali della tradizione non statica ma dinamica.

Un moderno aedo, grazie anche ai suoi dipinti su tela i quali si possono arrotolare come facevano i cantastorie di antichi ricordi.

Se nella storia delle Teste di Moro il tema finale è quello dell’amore che vive oltre la vita e la morte, nelle opere di Catia viene rimarcato il pensiero di Pablo Picasso: «la pittura è una professione da cieco; uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a sé stesso riguardo a ciò che ha visto».

Leoluca Cascio, antropologo, parlerà dello stereotipo della decapitazione come atto rituale di fede primitiva, compiuto in vita o dopo il decesso, che rimanda alle antiche cerimonie stagionali e/o ai riti iniziatici, attuati per fini animistici, propiziatori, espiatori, funerari e sanzionatori.

“Catia” Sardella nasce a Palermo, completa gli studi presso la locale Accademia e segue corsi di specializzazione nell’ambito della calcografia. Già illustratore della rivista Palermo, si avvicina al movimento Sketchers attraverso il quale, amplia il suo genere pittorico, molto introspettivo ed espressionista, accogliendo nella propria sfera emozionale la filosofia della corrente artistica. È selezionata per varie mostre eventi, espone a Mestre per “Matite in Viaggio” dal 2014 al 2023, al “Diari di Viaggio Ferrara Festival” nel 2017 e nel 2019, a “Taccuini di viaggio disegnati per Cuneo Vualà” dal 2015 al 2023 dove è premiata come prima classificata al concorso “Terra Madre Salone del Gusto 2016”. Ha pubblicato “Dieci Carnet per dieci siti UNESCO di Palermo” Torri del Vento edizioni. Dal 2018 al 2023 è ideatrice e curatrice assieme a Valeria Di Chiara del progetto “Palermo dal Mare” all’interno dell’evento nazionale “The Big Draw Festival del disegno” indetto dalla Fabriano e promosso da BCsicilia, associazione per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e Alab Associazione liberi artigiani artisti Balarm. Dal 2018 collabora con la rivista Mediterraneo e Dintorni che pubblica i suoi articoli illustrati dalla medesima. Dal 2021 inizia una nuova collaborazione con la rivista Globus con immagini e parole.

Pensioni, Poste Italiane in provincia di Palermo erogherà da giovedì 2 maggio 2024

Poste Italiane comunica che in tutti i 150 Uffici Postali della provincia di Palermo le pensioni del mese di maggio saranno in pagamento a partire da giovedì 2.

 

Sempre a partire da giovedì 2 le pensioni di maggio saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 152 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello.

 

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

 

Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

Chiuse le indagini dei Carabinieri di Termini Imerese e Cefalù nei confronti di cinque indagati, tra i 20 e 29 anni responsabili a vario titolo di furto aggravato in concorso e furto in abitazione ed aggravato

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese e della Compagnia di Cefalù, hanno eseguito la notifica dell’informazione di garanzia e l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, nei confronti di cinque indagati, tra i 20 e 29 anni, tutti originari e residenti a Palermo, responsabili a vario titolo di furto aggravato in concorso e furto in abitazione ed aggravato.

L’attività investigativa dei Carabinieri scaturisce dal furto di tre furgoni Piaggio Porter verificatosi nei mesi di gennaio e febbraio del 2023 a Castelbuono e Trabia, nonché del furto di una moto Yamaha T-Max, nel comune di Termini Imerese, rubata dal garage del proprietario dove il mezzo era custodito.

L’indagine è iniziata nell’immediatezza dei fatti, grazie anche all’iniziativa di un equipaggio della Sezione Radiomobile di Termini Imerese che, lo scorso gennaio, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, ha notato e controllato un’autovettura sospetta con a bordo tre dei cinque indagati che, di notte, stava transitando per le vie del centro cittadino.

Quel riscontro, compatibile con la presunta commissione dei furti dei tre autocarri, in sinergia con l’efficace attività di monitoraggio del territorio ed al coordinamento tra le centrali operative di Termini Imerese e Cefalù, ha permesso di far luce sulla dinamica dei fatti, nonché delineare la responsabilità dei presunti autori dei reati.

Alla cattedrale di Cefalù oltre mille partecipanti alla festa diocesana dei ministranti, dei comunicandi e delle famiglie

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Una festa colorata, tanti volti, la gioia dell’incontro, la voglia di camminare insieme segno di una Chiesa viva e in fermento… questa è stata domenica 21 aprile 2024 “Insieme verso Casa!”, la Festa diocesana dei ministranti, dei comunicandi e delle famiglie con circa mille partecipanti.

Una realtà quella diocesana in cammino sinodale che partecipa al cambiamento e che non soffre lo svuotamento delle chiese ma che vive la “crisi” che la Chiesa universale sta vivendo come una opportunità. Lo ha spiegato recentemente durante l’apertura dei Tavoli Sinodali in Cattedrale proprio il Vescovo di Cefalù S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante. “La crisi – spiega mons. Marciante – è un tempo positivo per la Chiesa, vuole dire che il Signore sta preparando una nuova evangelizzazione, un nuovo tempo”.

In questo cambiamento sono i giovani e le famiglie ad avere un ruolo fondamentale, giovani e famiglie che vogliono vivere a pieno questo importante compito per dare nuovo slancio alla nostra Chiesa diocesana, con la gioia dell’annuncio, la bellezza dell’incontrarsi, confrontarsi e vivere insieme una chiesa che si rinnova, una Chiesa in “uscita” missionaria, una Chiesa che si fa casa comune.

A Collesano al via il IX° corso base di potatura dell’olivo a vaso policonico, ecco quando

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Sono sempre di più gli operatori che si avvicinano a questo sistema di allevamento e negli ultimi anni.

Lo scopo della nostra Associazione e di sensibilizzare sempre di più quegli operatori che ancora persistono in un tipo di allevamento Obsoleto e costoso e di conseguenza poco redditizio nel campo dell’olivicoltura.

Il Vaso Policonico è un sistema di allevamento sicuro e semplificato, è dimostrato nel corso degli anni grazie al proseguimento di altri studiosi nel campo dell’olivicoltura che non solo la pinta trova finalmente un giusto equilibrio tra la chioma e l’apparato radicale ma aumenta la produzione di olive, e grazie al controllo annuale della pianta si apportano dei tagli di ritorno in modo che la pianta non “scappi” verso l’alto, questo fa si che la semplificazione della pianta, i costi di potatura e il tempo di permanenza siano decisamente contenuti.

Questo sistema ci permette grazie a strumenti di lavoro di ultima concezione che l’operatore non è più costretto a salire sulla pinta e finalmente dopo oltre un Secolo riusciamo a non adoperare le Scale cause nel periodo di potature di innumerevoli infortuni e talvolta anche gravi! Punti di forza del corso di potatura di Vaso Policonico e imparare a potare e  come gestire al meglio il tuo oliveto, attraverso l’utilizzo di attrezzature telescopiche manuali o elettriche è possibile lavorare in sicurezza da terra anche su olivi di grandi dimensioni.

Avrai a disposizione i migliori utensili professionali da potatura, riconoscerai le varie parti della pianta e potrai valutare in autonomia il taglio più adatto alle caratteristiche dell’albero e alla tipologia di raccolta secondo la morfologia del terreno, tenendo sotto controllo la vitalità dell’albero attraverso tagli giustificati. I corsi di potatura dell’olivo di Vaso Policonico sono adatti a chi ha un oliveto familiare e a chi cerca una formazione professionale per poter lavorare nel settore dei servizi agricoli.

L’A.N.A.S. Italia zonale di Collesano, vanta esperti che insegnano come potare l’olivo e che sono continuamente impegnati nella pratica sul campo e non smettono di aggiornarsi con le tecniche di potatura più moderne perché il migliore maestro è colui che non smette mai di essere allievo.

Addestramento pratico in campo

il corso ti rende autonomo nella scelta dei tagli abbattimento dei costi di raccolta disponiamo dei migliori utensili professionali da potatura da terra sbocco professionale esperienza nel valutare gli utensili adatti da taglio teoria comprensibile a tutti come affrontare lo sforzo fisico della potatura rispetto dell’albero e del suo ambiente

L’A.N.A.S. Italia zonale di Collesano e  da  diversi anni nel territorio della Regione Sicilia, oltre ad organizzare i corsi base e avanzati e intensivi,  ha promosso diversi campionati siciliani di potatura dell’olivo a vaso policonico ed ancora ha organizzato delle “Pota Day” rivolte a scopi umanistici e solidale.

Per gli interessati basta chiamare al 3208233570. L’ISCRIZIONE SCADE VENERDI 26 APRILE 2024 ALLE ORE 12:00

Ciminna, i ragazzi dell’Erasmus in visita alla mostra di BCsicilia sul Film “Il Gattopardo”

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Il progetto Erasmus + Inclusione e diversità “Who’s taken my cheese?” è nato dall’esigenza delle scuole di quattro paesi, Italia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, di sviluppare un itinerario per una comunicazione più efficace e di affrontare in maniera innovativa i temi riguardanti Salute, Educazione, Istruzione, Ecologia, Sport, Intrattenimento, Divertimento. Il partenariato ha fatto tappa dal 15 al 19 aprile all’Istituto Comprensivo “Don G. Rizzo” di Ciminna ed ha visto coinvolti la dirigente scolastica prof.ssa Giovanna Lascari e la coordinatrice del progetto prof.ssa Francesca Pollaccia, con la collaborazione dei docenti prof. Ignazio Fucarino, prof. Rosario Alesi, prof. Giovanni Sapore, prof.ssa Giuseppa Cascio, prof.ssa Francesca Orlando, ins. Pierina Sapienza, in sinergia con la DSGA, dott.ssa Adelia Rubino, segretaria, i docenti di strumenti musicali prof.ssa Gaia Quirini, prof.ssa Lia Simone, prof.ssa Roberta Trentuno, ins. Rosa Maria Realmuto e prof. Carmelo Sciacchitano.

Durante il soggiorno nel piccolo centro le scuole dei quattro paesi hanno sviluppato il programma di cooperazione di squadra, l’organizzazione e il lavoro di gruppo, e visitato la mostra realizzata da BCsicilia sul film “Il Gattopardo”, del regista Luchino Visconti, ispirato al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi Lampedusa.

Gli alunni sono stati accompagnati dai docenti Francesca Pollaccia e Giovanni Sapore per conoscere la più grande mostra fotografica sul tema, ospitata nei locali dell’ex pretura che racconta i ciak, i personaggi e i fuoriscena di uno dei più grandi capolavori della filmografia internazionale.
A guidare i giovani studenti è stato il Presidente della sede locale di BCsicilia Giuseppe Cusmano, che ha spiegato con accuratezza l’eccezionale galleria di immagini realizzati durante la lavorazione del film, le “scene tagliate” e la partecipazione “corale” dei cittadini di Ciminna alla realizzazione della famosa pellicola.
La particolarità della mostra ha suscitato nei ragazzi grande curiosità ed interesse, apprezzamento che si è trasformato in tantissime domande e interrogativi a cui il Presidente Cusmano ha saputo fornire adeguate ed esaurienti risposte.

Il GIP di Termini Imerese convalida arresti per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, i Carabinieri eseguono poi altri due arresti per evasione e inosservanza dei provvedimenti emessi dell’Autorità Giudiziaria

I Carabinieri della Compagnia di Bagheria, nell’ambito dei costanti servizi di prevenzione e contrasto dell’illegalità diffusa, hanno arrestato 4 persone negli ultimi 10 giorni, evidenziando in modo incisivo la quotidiana attività di controllo del territorio, messa in campo dall’Arma dei Carabinieri quale essenziale contributo alla sicurezza e serenità della cittadinanza.

I militari della Stazione di Santa Flavia hanno arrestato un 19enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di tentato furto aggravato. Nei fatti, nel corso di un servizio di controllo del territorio, di notte, una pattuglia ha notato il presunto ladro intento a rubare un’autovettura parcheggiata nei pressi di via Meli nel comune flavese. Il giovane è stato pertanto immediatamente bloccato dai Carabinieri, i quali l’hanno trovato, inoltre, in possesso di diversi attrezzi da scasso che sono stati a loro volta sequestrati dai militari. L’arresto del 19enne è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese il quale ha disposto l’applicazione della misura dell’obbligo dimora nel Comune di Palermo.

In un’altra circostanza, i Carabinieri della Stazione di Santa Flavia hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne, del luogo, già noto alle forze dell’ordine, accusato di inosservanza dei provvedimenti emessi dell’Autorità Giudiziaria. Durante un controllo, i militari hanno riscontrato un malfunzionamento del braccialetto elettronico applicato all’indagato che, secondo quanto delineato, sarebbe stato riconducibile ad alcuni tagli che quest’ultimo avrebbe presumibilmente praticato sul dispositivo nel tentativo di sottrarsi al controllo delle forze dell’ordine.

Un altro arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Casteldaccia che hanno fermato un 42enne, del posto, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico, l’uomo avrebbe minacciato e spintonato i militari a seguito di un intervento finalizzato a collocare presso una comunità protetta la sua convivente e i loro figli minori, il tutto a seguito della denuncia formalizzata dalla donna nei confronti dell’indagato per i presunti maltrattamenti subiti. L’arresto del 42enne è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese che ha disposto la traduzione presso la casa circondariale “Burrafato”.

Infine, i militari della Stazione di Ficarazzi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 44enne, del luogo, accusato di evasione. L’arresto scaturisce da un aggravamento di misura richiesto nei confronti dell’indagato, già sottoposto agli arresti domiciliari, a seguito delle ripetute violazioni al provvedimento restrittivo che sarebbero state evidenziate dai Carabinieri. Il 44enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Termini Imerese.