Alimena, un tuffo fotografico negli anni della “Dolce vita”

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“Pierluigi Praturlon – Divi Moda e Dolce Vita” è la mostra fotografica che verrà inaugurata sabato 20 agosto ad Alimena,

a cura dell’associazione Filippo Valenza e patrocinata dalla Regione Sicilia – Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – e dall’Ente Parco Madonie.
Oltre 150 scatti fotografici che verranno esposti nella biblioteca “Filippo Valenza”, immagini di dive che hanno consegnato alla storia le più famose scene del cinema italiano e internazionale, dagli anni ’50 agli ’80.
L’evento artistico, a cura dell’Associazione “Filippo Valenza” di Alimena, è stato pianificato per far vivere un percorso esperienziale ai visitatori, immergendoli nel clima fantastico del cinema degli anni della Dolce Vita. Un itinerario guidato accessibile a tutti i livelli, dall’approccio del neofita, all’amatore esperto.
Il materiale è di alto valore, esposte ci saranno foto del set dei film di Fellini (“La Dolce Vita”, “La Città delle Donne”, “Prova d’Orchestra”, “E La Nave Va”); di Vittorio De Sica (“La Ciociara”, “I Sequestrati di Altona”); di Ettore Scola (“C’eravamo tanto Amati”); di Terence Young (“Sole Rosso”, con Delon, Bronson e Ursula Andress, “007. Thunderball”) e di tante altre pellicole.
Di notevole interesse sono le pose private delle dive: Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Virna Lisi, Laura Antonelli, Catherine Deneuve, Fanny Ardant. Pratulon contribuì non poco anche alla scena della moda, e alla carriera della prima super modella internazionale Veruska. Molti altri scatti a dive dell’epoca saranno esposte, comprese foto inedite. Non mancano alcuni sorprendenti fotogrammi con altri nomi famosi.
L’inaugurazione annovera l’attrice e madrina della mostra Denise Sardisco, il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, Niccolò Mannino, il docente Luciano Baietti (che con le sue 17 lauree è l’uomo più laureato del mondo), e Luciano Diana, allievo di Pierluigi Praturlon, che ha collaborato con Federico Fellini e altri registi.
Eccezionale e straordinario è stato il contributo tecnico-artistico dato dal ‘re dei paparazzi’ Rino Barillari. Assoluto testimone degli anni d’oro della Dolce Vita. Del film “La Dolce Vita” Praturlon è stato il protagonista, immortalando i fatti e, anzi, ispirandoli: è stato proprio lui a suggerire in Fellini il famoso bagno della fontana di Trevi con le sue foto. Infatti qualche giorno prima, aveva immortalato la giunonica Anita Ekberg mentre alleviava i dolori dei piedi in seguito a una notte di balli sfrenati. E a lui si riferisce la figura del paparazzo, termine coniato sul campo poi da Fellini.
L’iniziativa è stata, inoltre, salutata da Dacia Maraini che l’ha definita ‘uno sguardo sul cinema fatto di amore e di ironia’. L’associazione “Filippo Valenza” ci porta per mano in un mondo che è stato tanto vivo da risultare ancora presente e contemporaneo.
“L’evento – afferma Castrenze Di Gangi, Presidente dell’Associazione “Filippo Valenza” – è un impegno sociale verso la comunità delle alte Madonie: Alimena merita un evento culturale di così elevato spessore. Da quattro anni ci impegniamo a organizzare eventi e iniziative per incentivare lo studio, la cultura e la socialità in una zona ricca di valori, ma affetta da un degrado socio-economico significativo”.
I negativi originali sono di proprietà di Luciano Diana che li ha gentilmente messi a disposizione dell’associazione. Per informazioni email: [email protected] – Tel: 339.2931525.