Isnello, convegno sul futuro turistico delle Madonie

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Si è svolta dal 22 al 24 luglio scorso, ad Isnello, la seconda edizione del MeT – Madonie & Turismo.

Un appuntamento promosso dall’APS “See Isnello”, che ha coinvolto Associazioni, Fondazioni, Imprenditori, Amministratori, Operatori Turistici e Culturali delle Madonie, sul tema del turismo sostenibile e di qualità.

La prima giornata, incentrata sulla necessità di creare una destinazione turistica “Madonie”, ha visto il susseguirsi di diversi interventi anche in chiave critica rispetto all’attuale sistema. Giuseppe Mogavero, Presidente della Fondazione GAL Hassin ha focalizzato il proprio intervento sulla necessità di inquadrare le Madonie come l’insieme corale di identità plurali. La presenza del Parco Astronomico GAL Hassin, dotato di strumentazioni scientifiche di ultima generazione, unitamente al patrimonio storico-artistico e al cielo stellato più “pulito” d’Europa, come certificato dalla Fondazione Starlight e rimarcato dalla da Sabrina Masiero, responsabile del Polo Scientifico, rappresentano un volano di crescita per Isnello e tutto il territorio su cui credere e puntare.

Un ripensamento delle funzioni e delle competenze da inglobare all’interno del Consorzio Turistico “Cefalù-Madonie-Himera” e un autentico spirito di squadra tra tutti i Comuni e le realtà produttive e associative che alimentano l’indotto turistico madonita sono gli intendimenti del neo Presidente Giovanbattista Meli, Sindaco di Collesano.

Enti culturali come il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, la Fondazione Le Vie dei Tesori col Festival dei Borghi dei Tesori, l’UET – Università Europea del Turismo, rappresentata dalla Presidente Marina Ambrosecchio, stanno concretamente investendo sulla visibilità delle Comunità madonite. Il potenziale umano, storico, relazionale e immobiliare presente è una risorsa indispensabile per una accoglienza qualificata, fuori dai circuiti di massa.

La fiducia nei giovani madoniti, restare per valorizzare i propri luoghi, le possibilità di investimento, la profonda conoscenza del territorio e l’importanza di un turismo in grado di offrire esperienze uniche sono stati gli aspetti toccati dalle testimonianze dirette di Sofia Cimino, presidente della Consulta Giovanile di Gratteri e di due professionisti del settore turistico quali Giovanna Gebbia e Francesco Ippolito della Madonie Travel Service.

La seconda giornata è stata dedicata al Gusto delle Madonie come opportunità di rilancio del territorio attraverso i presidi gastronomici di montagna. Il Circuito Slow Food con le Botteghe di Quartiere, rappresentato da Teresa Armetta e Giuseppe Giaimo, intende raccogliere tutte le produzioni di eccellenza madonite. Sono state individuate concrete possibilità di fare rete dai Caseifici Bompietro e lnvidiata, le Carni Giaconia, i Biscotti Tumminello, il Miele delle Madonie dell’apicultrice Santina Grisanti che hanno messo a confronto le loro sfide e le loro esperienze sul mercato.

La terza giornata, infine, dedicata alle professionalità del settore alberghiero ed extra-alberghiero ha visto un partecipato confronto sulla necessità di infrastrutture ricettive, reti di collegamento viarie e strumenti di comunicazione digitale per una ospitalità accogliente. Laura Lo Mascolo manager di Interlude hotels & resorts, Antonino Crapa esperto di web marketing e Renato Autore, presidente di See Isnello ed esperto di customer care and service nel settore turistico, hanno rimarcato che solo una formazione qualificata, seria e costante può fare la differenza per un turismo di qualità.

L’importante finanziamento ottenuto dal Comune di Isnello, con fondi a valere sul PNRR per il tramite del Ministero della Cultura, per il progetto di riqualificazione urbana, sociale e culturale “ITINERA: percorsi, trame e opportunità”, illustrato da  Rosario Genchi, che ha curato e coordinato la complessa fase di progettazione economica, rappresenta per tutta la Comunità isnellese una occasione unica di rilancio e valorizzazione del centro storico quale polo culturale in grado di sintetizzare antichi saperi e digitale, manifestazioni culturali, smartworking, scienza, filosofia, musica, residenze di artista, scambi intergenerazionali non solo per un turismo sostenibile ma soprattutto per un recupero delle relazioni sociali e  la creazione di opportunità imprenditoriali e di investimento tali da consolidare il capitale umano esistente e attrarne di nuovo.

Si segnala che dal 18/07 è disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente del Ministero del Turismo l’Avviso pubblico riguardante la “manifestazione di interesse alla presentazione di proposte di intervento per il rilancio del turismo montano italiano, attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità, a valere sulla misura “Montagna Italia” del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, di cui alla delibera CIPESS n. 58/2021″. Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la Montagna possono essere presentate da soggetti privati (profit o non profit) in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la forma aggregata, per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione dell’offerta turistica integrata delle aree montane, con l’obiettivo di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica del settore soprattutto per le Regioni del Meridione d’Italia.