Isnello, a 30 anni dalla Strage di via D’Amelio il Comune ricorda Paolo Borsellino e gli agenti della scorta

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Il Comune di Isnello, a 30 anni dalla Strage di via D’Amelio, ricorderà il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e dei suoi agenti di scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela  Loi e Claudio Traina.

L’amministrazione comunale ha pensato che il modo migliore per farlo potesse essere quello di dedicare due giorni per lo sviluppo di percorsi di condivisione e di Legalità.
Lunedì 18 luglio e martedì 19 luglio, centro delle attività e dell’impegno di tutta la Comunità sarà il Giardino dei Giusti, allestito presso la Villetta dei Caduti.
“Solo educando alla Legalità, al rispetto reciproco, delle istituzioni e dei beni comuni, parlando dei valori fondanti il nostro Stato, la nostra Carta Costituzionale è possibile contrastare ogni forma di deriva e disagio anche sociale che allontana dalla legge – dichiara il Sindaco Marcello Catanzaro – per questo abbiamo pensato di rivolgerci ai più piccoli, coinvolgendo le famiglie e tutti i cittadini in attività che inducano alla riflessione e alla condivisione di un luogo che deve essere ritenuto caro e degno di attenzione e cura da parte di tutti gli isnellesi”.
Sarà anche l’occasione per mettere a dimora l’ Albero “Borsellino” che crescerà nel Giardino dei Giusti accanto a quelli già dedicati alla memoria di Giovanni Falcone, don Pino Puglisi, il partigiano Giovanni Ortoleva e Margherita Hack.
Nel dettaglio, lunedì 18 luglio si svolgerà e”Educhiamo alla legalità”, laboratorio creativo di Educazione civica e ambientale per Cittadini piccoli e grandi, mentre martedì 19 luglio si terrà l’iniziativa “Radici di legalità”, Ricordiamo, riflettiamo e condividiamo attorno all’«Albero Borsellino». Entrambi gli appuntamenti si terranno presso il Giardino dei Giusti, nella Villetta dei Caduti di Isnello con inizio alle ore 17,00.