Termini Imerese, il giovane pilota Gianluca Mauriello alla Smart e-Cup

1
424

Il pilota terminano si appresta ad affrontare la prima gara della competizione in cui sarà impegnato in questa stagione (Smart e-Cup).

Si tratta del campionato italiano a zero emissioni, organizzato con il supporto di Mercedes-Benz e sotto l’egida di Aci Sport, che si articolerà in 5 tappe sulle più prestigiose piste nazionali tra le quali Imola, Misano e Vallelunga. 
Domani, l’avvocato volante, a bordo di una vettura del dealer Mercedes toscano “TP Auto – Gruppo Palumbo” (sede a Pisa), farà il suo esordio nella gara di Vallelunga, prima delle cinque tappe in programma. 
Le altre tappe in calendario sono: Misano 18-19 giugno, Varano 9-10 luglio, Imola 3-4 settembre e Modena 15-16 ottobre.
La base di partenza della vettura, fa sapere il pilota, è una Smart, preparata ad hoc per le competizioni  con gli accorgimenti del caso, tra cui, in primis, assetto da gara, rollbar e freni maggiorati. 
Le cinque gare del campionato nazionale verranno trasmesse live sui canali social di Smart e su SportMediaset. 
“Sono davvero emozionato di porter prendere parte all’intero campionato. – dichiara Gianluca Mauriello. Un trofeo che negli anni si è dimostrato altamente combattuto, con un parterre di piloti al via di assoluto spessore e gare sempre al fulmicotone. Insieme al dealer TP Auto, che ringrazio per avermi voluto al sedile della loro vettura, daró del mio meglio per portare in alto i colori i colori di Termini Imerese, della Sicilia e della Toscana, due terre accomunate da bellezze naturali mozzafiato, storia, cultura e accoglienza”. 
Fabio Lo Bono

1 COMMENT

  1. un plauso all’amico gianluca mauriello che con grande capacita’ si impegna nel motorismo ,ma desidero capire con quale criterio ancora una volta e’vietato avvicinarsi al paddock a vedere da vicino le vetture e i piloti, noi tutti appassionati se non muniti di pass come sempre favorito da qualche amico ai soliti ben noti,non abbiamo alcun diritto di potere rifarci gli occhi se non dietro le sbarre del porto come dei carcerati!!!!!!in pandemia era molto comprensibile evitare assembramenti ma dal 1 maggio forse questi “baroni del motorismo”non hanno preso visione delle nuove normative anticovid.ok chi comanda fa legge che dire divertitevi da soli ,peccato che siete pagati con soldi pubblici per fare i vostri comodi.

Comments are closed.