Stop buche: assegnati ai Comuni contributi per manutenzione di strade cittadine. Soldi per tutti i paesi del Comprensorio Termini, Cefalù, Madonie

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È stato pubblicato il 20 gennaio 2022 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica il Decreto che assegna ai Comuni contributi finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali,

dei marciapiedi e dell’arredo urbano per gli anni 2022 e 2023.
Gli enti beneficiari riceveranno l’80% del contributo assegnato previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori ed il restante 20% previa trasmissione allo stesso Ministero del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. I Comuni sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’anno 2023, a pena di decadenza.  Nei casi di mancato rispetto degli stessi termini o di parziale utilizzo è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte.
Il contributo per l’anno 2022 è stato assegnato nelle seguenti misure: ai comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti nella misura di 10.000 euro ciascuno; ai comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti nella misura di 25.000 euro ciascuno; ai comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti nella misura di 60.000 euro ciascuno; ai comuni con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti nella misura di 125.000 euro ciascuno; ai comuni con popolazione tra 50.001 e 100.000 abitanti nella misura di 160.000 euro ciascuno; ai comuni con popolazione tra 100.001 e 250.000 abitanti nella misura di 230.000 euro ciascuno; ai comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti nella misura di 350.000 euro ciascuno.
Il contributo per l’anno 2023 è stato assegnato ai comuni in misura pari alla metà del contributo per l’anno 2022.
Tutti i centri del Comprensorio Termini, Cefalù, Madonie incasseranno il contributo per la manutenzione delle strade cittadine.
Riceveranno 10.000 euro nel 2022 e 5.000 nel 2023: Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Castellana Sicula, Cerda, Ciminna, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Roccapalumba, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia.
Riceveranno 25.000 euro nel 2022 e 12.500 nel 2023: Altavilla Milicia, Caccamo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Gangi.
Riceveranno 60.000 euro nel 2022 e 30.000 nel 2023: Cefalù, Trabia.
Riceveranno 125.000 euro nel 2022 e 62.500 nel 2023: Termini Imerese.